Niente da fare dunque: l’atteso capitolo N.39 del super classico del tennis non si giocherà. Rafael Nadal non se l’è sentita e ha annunciato pochi minuti fa la sua decisione di non scendere in campo per i problemi evidenziati ieri al ginocchio destro durante il quarto di finale contro Karen Khachanov.
Subito dopo l’annuncio del ritiro, Nadal ha incontrato i media presenti a Indian Wells spiegando la decisione: “Questa mattina mi sono allenato, e purtroppo mi sono reso conto che il mio ginocchio non mi consente di competere al livello a cui voglio competere. Sapevo già ieri che la situazione era difficile, ma avevo 24 ore di tempo e volevo dare il mio meglio per provare a giocare oggi“.
La primavera americana sul cemento si chiude dunque qui per Nadal, che non giocherà a Miami e tornerà a casa per effettuare la preparazione per la stagione sulla terra battuta. “Il mio piano è quello di giocare Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma e Roland Garros. Questo è sempre stato il mio calendario, sarà lo stesso anche quest’anno, e spero di riuscire a completarlo ancora una volta“.
Il campione spagnolo si deve quindi arrendere, una volta di più, al ginocchio malandato che lo ha così tanto condizionato nel corso della carriera: “Non è nulla di nuovo, è lo stesso malanno che mi trascino da tanto tempo, e che mi ricorda sempre che non posso allenarmi o giocare quanto vorrei. Questa settimana non mi aveva dato alcun fastidio, almeno fino a ieri, e fisicamente mi sentivo bene, in grado di giocare ad un alto livello. A volte mi sento svantaggiato rispetto ai miei colleghi perchè questo problema non mi consente di competere alla pari con loro. Ma si può anche dire che sono fortunato per tutti i meravigliosi momenti che ho vissuto. Devo accettare questo momento, anche se si tratta di una grande delusione, e guardare avanti“.
Federer ha parlato al pubblico alla fine della prima semifinale raccontando ciò che è accaduto in mattinata: “Ero molto contento di poter giocare con Rafa, la tensione era molto alta. Mi ero appena scaldato e stavo tornando negli spogliatoi sulla golf cart quando ho ricevuto l’SMS di Rafa che mi diceva che non avrebbe potuto giocare. Sono ovviamente molto contento di essere arrivato in finale, ma non volevo arrivarci in questo modo: Rafa sembrava in forma, stava giocando un tennis molto vicino al suo meglio, le nostre sfide sono sempre molto speciali ed ogni nuova sfida potrebbe essere l’ultima. Spero che questa non sia l’unica occasione che abbiamo di incontrarci. Ora mi rilasserò a casa per prepararmi alla finale di domani contro Thiem: ha giocato molto bene, ha un ottimo servizio esterno su questi campi e sono sicuro sarà una bella partita“.
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