Naomi Osaka ha un nuovo sponsor tecnico. La numero uno del mondo ha infatti deciso di firmare con Nike, storica rivale dell’ormai ex sponsor di Osaka, Adidas. Il colosso statunitense di abbigliamento sportivo punta a legare nella memoria degli appassionati l’inconfondibile “baffo” ai futuri successi di Osaka, che a 21 anni può già vantare due Slam e il numero uno del mondo, raggiunto dopo la vittoria a Melbourne.
“Continuiamo a ispirare milioni di atlete a inseguire i loro folli sogni e Naomi è un incredibile talento da aggiungere alla nostra squadra e ci aiuta a lanciare il nostro impegno nell’ispirare una nuova generazione di atlete“, ha dichiarato Amy Montagne, General Manager delle Categorie Globali per Nike. “Siamo davvero elettrizzati di averla con noi“.
Entusiasta della neonata collaborazione anche Naomi Osaka. “Sono orgogliosa di diventare un membro della famiglia Nike e sono emozionata per tutte le opportunità che potrà offrirmi. Nike ha una leggendaria tradizione nello scrivere la storia e non vedo l’ora di essere parte di questi momenti per molti anni a venire“.
L’accordo è effettivo da questa settimana e il primo evento ufficiale che vedrà la giapponese sotto una nuova veste (letteralmente) sarà il WTA Premier di Stoccarda. In attesa del debutto, Nike ha già dato il via ad una massiccia campagna pubblicitaria, sfruttando anche l’appoggio di altri due testimonial d’eccezione come Lebron James e Kevin Durant, che hanno posato con Osaka in occasione dell’incontro tra Los Angeles Lakers e Golden State Warriors.
NIKE PRENDE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA IN TOP 10 – Vestendo la numero 1 del mondo, Nike si assicura le prestazioni di tutte e tre le tenniste che occupano il podio in classifica – Osaka, Halep e Kvitova – e che verosimilmente lotteranno assieme a Pliskova e Kerber per la leadership di metà stagione. Aggiungendo Svitolina, Stephens e Sabalenka si arriva a sei atlete tra le prime dieci; nessun marchio può tenere il passo, sebbene Fila si difenda egregiamente con tre atlete (Pliskova, Bertens e Barty). L’unica rappresentante di Adidas rimane Angie Kerber, che assieme a Wozniacki e Muguruza compone il terzetto di giocatrici del marchio tedesco in top 20; lo stesso terzetto che compare nel book Adidas dell’Australian Open e all’interno del quale fa piuttosto rumore proprio l’assenza di Osaka, che non vi ha mai trovato posto nonostante il secondo Slam di fila e la conquista della vetta del ranking.
Piuttosto strano, così come a posteriori appare di difficile lettura la comunicazione dello scorso settembre, quando Osaka e Adidas avevano firmato un corposo rinnovo sulla base di 8,5 milioni a stagione. Un rinnovo del quale oggi è lecito dubitare – linea sposata anche da Tennis.com, che addirittura dà per scontato che l’accordo tra Osaka e Adidas non sia andato oltre il 18 – a meno che la volontà di Nike di acquisire la tennista giapponese sia stata tanto forte da risolvere ‘finanziariamente’ questo ostacolo.