Il 31 marzo è stata la finale del torneo Challenger di Marbella in Spagna. Due settimane più tardi si giocheranno un titolo ATP 250. Inattesa rivincita tra Pablo Andujar e Benoit Paire per assegnare il titolo di Marrakech, il trofeo Grand Prix Hassan II che storicamente fa da apripista alla stagione europea sulla terra battuta.
Le semifinali sono state ben diverse l’una dall’altra con lo spagnolo che ha strapazzato Gilles Simon in un match a senso unico finito addirittura 6-1 6-1 in 1h14. Per Andujar si tratta della 14esima vittoria consecutiva sul rosso considerando i 2 challenger vinti consecutivamente a Marbella e Alicante, il primo come detto in finale proprio sul suo avversario di domani.
Paire dopo una partenza negativa che gli è costata il primo set perso nettamente per 6-2, ha preso il largo su Jo Wilfried Tsonga diventato sempre più falloso con l’andare del match e costantemente aggrappato al servizio. Tsonga ha comunque avuto la chance di prendere il largo nel terzo quando si è portato avanti 3-1 e servizio. da lì in avanti Paire ha infilato un parziale di cinque giochi consecutivi con brivido finale, dopo aver sprecato 3 match point consecutivi sul 5-3 0-40, sul quarto match point l’arbitro Lahyani ha “annullato” un doppio fallo di Tsonga che avrebbe messo fine al match. Jo ha annullato il quarto match point grazie alla ripetizione ma ha ceduto comunque il servizio al quinto break point.
Andujar è il campione in carica di questo torneo e va alla caccia del quarto titolo in Marocco dato che aveva già vinto nel 2011 e 2012 quando il torneo si giocava ancora a Casablanca. Nona finale ATP, tutte sul rosso. Per Benoit Paire è invece la sesta finale ATP, ha vinto un solo titolo sulla terra di Bastad nel 2015.
Risultati:
B. Paire b. [WC] J.W Tsonga 2-6 6-4 6-3
P. Andujar b. [4] G. Simon 6-1 6-1
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