da Montecarlo, la nostra inviata
Un incontro dai due volti, anzi tre. Dal bagel impietoso e fulmineo subìto da un Wawrinka travolgente, Marco Cecchinato recupera un incontro che sembrava finito. Dall’8-0 per Stan (6-0 2-0), con una pazienza da certosino l’azzurro cerca di giocare ad ogni punto, migliorando progressivamente il servizio. Lo svizzero comincia a innervosirsi e si distrae, permettendo così all’avversario di prendere terreno e aggiudicarsi inaspettatamente il secondo parziale. Ma Marco non si ferma più, continuando a mettere in campo un tennis sempre più vario e aggressivo. Dalle smorzate di Stan si passa a quelle del siciliano, che sono altrettanto velenose e letali. Alla distanza, è il tennis dell’azzurro a prevalere. E anche la testa. Nel boato dei tifosi italiani sugli spalti, il Ceck alla fine supera lo svizzero per 0-6 7-5 6-3. Al prossimo round per lui ci sarà Guido Pella, giustiziere di un fallosissimo Marin Cilic.
BAGEL IN UN LAMPO – Bastano venti minuti a Stan Wawrinka per rifilare un inappellabile 6-0 a Marco Cecchinato. L’azzurro nel primo set non riesce mai a entrare in partita, letteralmente stordito dai rovesci e dalle smorzate dello svizzero. Velenosissimi i drop shot di Stan che, fin dai primi scambi, non dà mai la stessa palla all’avversario, mandandolo da una parte all’altra del campo. Aggressivo, potente, lucido. Wawrinka appare centratissimo ed estremamente chirurgico, tant’è che Marco non riesce mai a trovare la chiave per riemergere nel match.
MARCO SI SVEGLIA, STAN SI DISTRAE – Un guizzo del palermitano sblocca la situazione sull’8-0 (6-0 2-0) pe Stan, quando si aggiudica finalmente il primo gioco dell’incontro, soprattutto grazie ad alcuni insoliti errori dello stesso Wawrinka. Comunque, l’azzurro riesce a rimettersi in carreggiata e, nonostante lo svizzero continui a dominare anche l’inizio del secondo set, il divario tra i due non è più cosi netto; Marco riesce a rimanere attaccato a Stan avvicinandosi sul 3-5 e 4-5. Al cambio campo Cecchinato sembra agitato dicendo a qualcuno “Rispondi! Rispondi!“. Sul 5-4 Wawrinka, l’azzurro ha ora due occasioni per strappargli il servizio. Ci riesce. 5-5 e pugnetto per il semifinalista del Roland Garros 2018. Ora, per la prima volta nel match, Cecchinato si trova in vantaggio salendo 6-5. E, in men che non si dica, si procura anche il primo set point.
Sembra impossibile, eppure si va al terzo. Dallo svantaggio di 0-8 ecco che il siciliano, con pazienza e fiducia, entra progressivamente negli scambi, acquistando solidità e precisione game dopo game. Ad innervosirsi e a distrarsi è un attimo: Stan perde terreno e il set se lo aggiudica Cecchinato.
L’ULTIMA PAROLA È DEL CECK – Il pubblico è decisamente dalla parte dell’azzurro, cosa ormai scontata e nota data la presenza massiccia di tifosi italiani al Pricipato. Cecchinato ci prende gusto. Per lui volé, smorzate e rovesci incrociati, mentre Stan continua a pressare con i suoi fendenti potenti. I due mantengono un perfetto equilibrio fino al 2-2.
Ed ecco che due doppi falli dolorosissimi di Wawrinka consegnano a Cecchinato il break sul 3-2. Ora l’azzurro ha il vento in poppa e prende il largo sul 5-2. Dopo un inizio dirompente, Stan ha perso via via smalto mentre lo stesso Cecchinato si è aggrappato al match con le unghie e con i denti. E arrivano due matchpoint per il palermitano. Basta il primo. Il Ceck c’è ancora. Radioso Marco che, nel momento di firmare la telecamera, il primo pensiero va all’amatissima fidanzata e scrive: “Grazie di esistere Pecki”. E non finisce qui. Subito dopo l’intervista post-match con i giornalisti, è corso ad abbracciarla.
“Non lo so!” dice disorientato all’intervistatore in campo, “Quando ero 2-0 nel secondo, ho cominciato a servire meglio, mi sono battuto ad ogni punto“. E un ringraziamento speciale va anche ai numerosi fan che tanto lo hanno sostenuto dalle tribune: “Grazie a tutti e venite numerosi anche al prossimo match!”. Più a freddo, ma neanche troppo, Marco ha rianalizzato la sua vittoria: “È stato un match incredibile, se penso a come ho iniziato… sono davvero contento. Lui stava giocando in modo incredibile e io ero molto emozionato. Questo torneo ha una grande storia, l’emozione ci sta, poi non giocavo un torneo da un po’. E giocare qui, con tutti i tifosi, è molto diverso rispetto al Sudamerica“. Il palermitano si proietta agli ottavi di finale con una certezza: “Se il Cecchinato di due anni fa avrebbe perso questa partita? Sicuramente sì“.
LE PAROLE DI CECCHINATO
Risultato:
M. Cecchinato b. S. Wawrinka [11] 0-6 7-5 6-3
Il tabellone completo