Fabio Fognini è raggiante e anche un pochino incredulo al termine del quarto di finale vinto in rimonta contro Borna Coric rinfrancato anche dall’affetto del pubblico, dei familiari e degli amici e ora può giocare la semifinale contro Nadal senza nulla da perdere: “Spero che anche domani tutto il pubblico sia dalla mia parte. In questo torneo gioco in casa, più qui che a Roma! Sono contento per i familiari e gli amici che sono venuti qui questa settimana, ma soprattutto per me” ha detto Fognini a caldo.
In relazione alla sfida impossibile che lo attende domani: “È abbastanza tardi, proverò a recuperare e fare del mio meglio domani. Cosa posso fare contro Nadal? Potrei ucciderlo!“, scherza Fabio. “Domani non ho nulla da perdere, sono le partite che mi piace giocare. Ci ho più perso che vinto ma penso di avere il gioco per potergli dare fastidio e so che lui sa che posso dargli fastidio. Ho visto che lui oggi non ha giocato benissimo, ma domani è un altro giorno. Ovviamente bisogna tenere un livello alto per tutta la partita. Spero di prendere meno sberle della prima seminale (6-2 6-1 contro Djokovic, ndr) che ho giocato a Montecarlo“.
Un risultato impensabile se si pensa che lunedì Fabio era arrivato a un passo dalla sconfitta al primo turno contro il qualificato Andrey Rublev. E anche oggi il primo set non lasciava molte speranze specialmente dopo l’intervento del trainer per un problema al gomito.
“Spero di aver messo alle spalle il periodo difficile. Nel primo set non riuscivo a prendergli il tempo, ho avuto anche un po’ di fortuna stasera ma la fortuna non guasta e in questo periodo si prende tutto. Lui mi ha aiutato nel secondo set e ha giocato malino fino alla fine del secondo, nel terzo credo di essere stato un pochettino superiore. Sto giocando bene! I cesti di Barazzutti stanno servendo a qualcosa… non immaginavo di ritrovarmi in semifinale dopo aver quasi perso al primo turno contro Rublev. Essere rimasto lì ha pagato“.
Capitolo infortuni: “Oggi ho chiamato il fisio perché il gomito mi faceva più male degli ultimi due o tre giorni, credo per la temperatura: oggi era più umido e più freddo, quindi ho preferito immobilizzarlo con un tape“. A fine match la scritta “Fogna 2” sulla telecamera di Tennis TV ha un destinatario particolare: “È per Berrettini, lui sa di cosa stiamo parlando“.