FED CUP, Semifinale
FRANCIA-ROMANIA 3-2
Avevamo preannunciato due semifinali equilibrate ed emozionanti e possiamo dire di non aver sbagliato la nostra previsione. Così come accaduto a Brisbane, anche a Rouen la finalista di Fed Cup 2019 è stata decisa dal doppio finale. E così come a Brisbane sono state le padrone di casa ad avere la meglio, anche le francesi sono riuscite, al termine di un match durissimo ed anche qualitativamente valido, ad avere la meglio sulla Romania di Simona Halep.
Ultima giornata dalle mille emozioni quella di Rouen. Prima la Halep è venuta a capo di una stoica e determinata Caroline Garcia, battuta in rimonta dopo quasi 3 ore di gioco. Poi sotto 2-1 è salito alla ribalta Julien Benneteau. Il capitano francese con una mossa a sorpresa ha mandato in campo Pauline Parmentier per cercare di ottenere il 2-2 della speranza. Anche il capitano rumeno Segarceanu ha cambiato la singolarista, mandando in campo la Begu al posto di una ancora incerottata Buzarnescu. Ma si è rivelata vincente la scelta del suo collega con la Parmentier che in tre set superava la Begu e rimandava al doppio le sorti della sfida.
Qui i due capitani decidevano di mandare le migliori formazioni in campo, Mladenovic e Garcia da una parte (le due non giocavano insieme da più di due anni dopo aver fatto a lungo coppia fissa nel circuito e in Fed) e dall’altra Halep e Niculescu. Dopo l’ennesima avvincente maratona l’hanno spuntata le due francesi per la gioia del pubblico locale, ma le rumene non hanno assolutamente sfigurato e hanno lasciato il campo a testa altissima.
Sarà dunque Australia-Francia la finale Fed Cup 2019. Si giocherà in Australia nel secondo week-end di novembre (9-10) e ad oggi vien da dire che sarà sicuramente una finale molto equilibrata.
S. Halep b. C. Garcia 6-7 (6) 6-3 6-4
Scontro tra le rispettive numero uno nella seconda giornata di Fed Cup tra Francia e Romania. Dopo la prima giornata terminata in parità, tocca a Garcia e Halep, entrambe vittoriose nei loro match svoltisi ieri. Avanti Halep nei precedenti, di cui l’unico sulla terra giocato a Roma. Superfluo dire che l’incontro può indirizzare definitivamente la semifinale tra le due rappresentative; vedremo se pubblico e pressione potranno essere un fattore.
Inizia la sfida e, se qualcuno si domandasse come giocano le due giocatrici, potremmo dire che ad entrambe piace spingere e meno difendere. Chi spinge meglio ad inizio partita è Garcia, che conquista tre palle break nel secondo gioco, capitalizzando l’ultima per il 2-0 e servizio e incrinando per un attimo il tifo romeno. La francese continua a spingere facendo muovere la numero 2 del mondo, che incappa spesso in errori di manovra. Il secondo break è sempre di colore bleu, il punteggio segna 4-0 in favore dei galletti dopo venti minuti di partita. Sorprendente Garcia, piuttosto deludente fino ad ora Halep, che non tarda e riversare in campo rabbia e orgoglio, muovendo il tabellino e recuperando un break. La ritrovata solidità della romena fa perdere centimetri ai colpi di Garcia, che comincia a sbagliare più del dovuto. Halep macina gioco e vincenti, agguantando il pareggio: 4 -4. Troppo brava Halep in questa frazione di partita, che sta dominando il campo. Con un parziale di 5 giochi a zero e tre break consecutivi, la romena può servire per il set, ma perde la battuta: 5 pari. La francese ritrova aggressività e morale, donando al match vivacità e pathos. Set che va al tie break, governato dall’equilibrio. Una scivolata di Halep con conseguente lancio di racchetta fa perdere la pazienza alla romena, che perde il set con un rovescio in rete. 7-6 Francia. Match estremamente equilibrato.
Secondo set dove Halep cancella la delusione legata al primo e parte a fucile: break e 3-0. Garcia prende fiato, ma non toglie la spina, lotta e strappa la battuta alla vincitrice slam. La francese è in palle e impatta sul 3 pari. Sul 4-3 il fisio entra in campo per la romena, che pare abbia noie alla gamba sinistra. Sebbene acciaccata, Halep conquista il break e si porta 5-3. Un game thrilling porta la romena alla conquista del secondo set ai vantaggi: 6-3 e tutto deciso al terzo.
Garcia parte bene in questo ultimo set, ma non riesce a capitalizzare le palle break avute. Così l’equilibrio regna sul filo dei nervi e la palla comincia a pesare di più. A dare la zampata vincente è la campionessa romena: strappa il servizio a Garcia sul 4 pari, tiene il servizio e trionfa. Romania avanti 2 a 1.
P. Parmentier b. I.C. Begu 6-3 2-6 6-2
Come successo ieri, è la Francia a dover rincorrere ed è la seconda singolarista di giornata a dover firmare la rimonta, stavolta con la pressione di vincere a tutti i costi. Sarà Parmentier la moschettiera francese, opposta alla Begu. Un incontro tra seconde linee che si giocano un pezzo di finale contro l’Australia.
Parte meglio la francese, che con il suo gioco ordinato e senza ghirigori mette alle corde l’avversaria, strappandole il servizio a metà parziale e chiudendo 6-3. Secondo set che parte ancora in salita per la romena, costretta a salvare palle break già nel primo gioco. Il match però gira, la romena si scuote e firma il primo break, portandosi sul 4-1. Begu non si distrae e porta il secondo set dalle parti di Bucarest. Anche per questa sfida, il terzo set sarà giudice.
Le due giocatrici sono a tutta, saranno i dettagli e la voglia a fare la differenza. È Parmentier che scatta meglio, sfruttando subito l’occasione per rompere l’equilibrio: 2-1 Francia. Il palazzetto è un tripudio francese, tutti spingono Pauline, Benneteau è un leone in panchina. Begu sembra scarica, con meno energia rispetto alla transalpina. E difatti cede ancora il servizio, permettendo il 2-2 alla Francia. Sarà il doppio a decidere la seconda finalista della Fed Cup 2019.
C. Garcia/K.Mladenovic b. S. Halep/M. Niculescu 5-7 6-3 6-4
Eccolo il doppio decisivo che decreterà la sfidante dell’Australia. Non sono bastati i primi 4 singolari a deciderlo, lo farà l’ultima sfida in questa domenica pasquale.
Tornano a giocare assieme Garcia e Mladenovic dopo vicissitudini anche extra tennistiche; dall’altra parte, un coppia inedita per fare la storia del tennis rumeno, puntando sulla forza di Halep. Sebbene le romene non siano certo delle specialiste, almeno assieme, sono loro a strappare il servizio alle francesi, loro sì più avvezze al campo allargato ai corridoi e che in carriera qualche match insieme lo hanno giocato. La coppia padrona di casa si riprende immediatamente il break per il 2 pari. Da qui in poi i servizi scorrono via senza ulteriori scossoni, fino al 5 pari, quando il servizio di Mladenovic comincia a traballare; Halep non se lo fa ripetere, preme da fondo e conquista il break per il 6-5. Nel game successivo Niculescu non trema e timbra il 7-5. Primo set da incorniciare per la specialista rumena. Le ragazze di Segarceanu sono ad un solo set dalla finale. La coppia d’oltralpe però non ci sta: annulla e non trasforma una occasione di break, ma al quarto gioco riesce ad allungare sul 3-1. Le francesi prima sventano il tentato recupero romeno, poi strappano il servizio ad Halep con un numero di Mladenovic. Romania che si riavvicina cogliendo la distrazione delle francesi, ma il set non è in discussione. Ancora terzo set, stavolta super decisivo.
Giocatrici certamente provate da questa maratona tennistica in quel di Rouen, entrambe le coppie si caricano e non mollano un centimetro. Tutti i games lottati, ogni palla è sudata. La tecnica lascia spazio ai nervi, ed è qui che escono le qualità caratteriali di ognuna. La sfida è in perfetta parità, ad indirizzarla sono le soluzioni delle francesi, tra chiusure a rete e risposte fulminanti che impallinano Halep. La numero 2 del mondo, complice un sanguinoso doppio fallo, spedisce Garcia a servire per il match. La 26enne francese non tradisce e manda la Francia in finale a novembre. Esce a testa altissima la Romania.
Corrado Boscolo Zemelo