SINNER RIMANDATO – C’era grande attesa per il match clou della giornata fra i numeri 314 e 323 del mondo, ma l’interruzione per pioggia e un Gulbis che si ribella a Djere ne hanno causato lo spostamento al mercoledì. È così rinviato il giudizio sull’esordio nel circuito maggiore di Jannik Sinner, lucky loser, opposto alla wild card locale Mate Valkusz, anch’egli privo di esperienza a livello ATP (ha però giocato e perso due rubber di Coppa Davis). Appuntamento sul centrale, secondo incontro a partire dalle 11.
SEGUIAMO LE REGOLE O NO? – “Are we following the rules or not?” urla più volte un rabbioso Robin Haase dopo aver perso il punto che gli avrebbe dato due possibilità consecutive per chiudere il primo set 7-5 sul turno di battuta di Thomas Fabbiano. Perché il difetto di Robin, oltre a giocare un tennis migliore della sua classifica, è di essere mite e corretto e pensare, contro ogni evidenza per uno che è professionista dal 2005, che tutto funzioni sempre all’insegna della perfetta causalità (se gioco un bel punto, lo devo vincere io) e del massimo rispetto – che si parli di regole, avversari, pubblico e fors’anche condizioni climatiche. In caso contrario, ogni tanto esplode, ma solo un po’.
C’è vento in questo martedì di Budapest, 40 kmh, e pioviggina pure. Sugli spalti del campo 1, si vedono meno persone che sul terreno di gioco nonostante la squadra dei giudici di linea sia tutt’altro che al completo, anche perché sul centrale è impegnato un giocatore di casa (e, certo, pochi sono i temerari che non vanno a tifare uno che si chiama Attila). La disposizione dei microfoni e le successive esternazioni in olandese non consentono di capire con chi ce l’abbia Robin, mentre il dodicesimo game si allunga ai vantaggi: tra Fabbiano che spinge più di quanto gli dovrebbero permettere i suoi 173 cm e Haase che recupera qualsiasi cosa nonostante superi il metro e 90, si susseguono intensi scambi che strapperebbero gli applausi dei presenti se non preferissero tenere le mani bene al caldo nelle tasche. Thomas annulla cinque set point, uno con un nastro vincente, l’arbitro dice a Robin di smetterla, lui le risponde che parla da solo finché gli pare ma, più che altro, finché perde quel gioco e il successivo tie-break. Fabbiano cede il secondo parziale e viene interrotto dalla pioggia servendo nel quarto game nel terzo. Al rientro, tiene la battuta, ma è l’ultima volta che muoverà il punteggio, complice un doppio fallo sulla palla del 3 pari che dà quell’ultima iniezione di fiducia all’avversario. Per Haase, ora c’è Borna Coric, numero 2 del tabellone.
GLI ALTRI MATCH – Non delude il pubblico concittadino, Attila Balazs, trentenne n. 246 ATP che supera in due set quell’Hubert Hurkacz, apprezzato alle Finali Next Gen, che in California ha perso solo ai quarti da Roger Federer e ora è a due passi dalla top 50. È vero che la terra non sembra la superficie preferita del polacco (ci ha però vinto un Challenger a un paio d’ore da casa) e che Attila dà spesso l’impressione di essere più forte di quanto dica la classifica (impressione probabilmente errata se ha solo sfiorato l’ingresso nei primi 150), ma si è trattato indubbiamente di un passo falso per Hurkacz. Balazs troverà John Millman, facile vincitore del giovane qualificato Miomir Kecmanovic.
Dà tutto, Ernests Gulbis, ma sfiora solo la vittoria che manca dal torneo di Rotterdam e cede in tre ore al numero 5 del seeding Laslo Djere. Dopo avergli rimontato un set e un break e salvato due match point nel tie-break del secondo, Gulbis non riesce ad approfittare del servizio per chiudere sul 5-4 nel terzo, con l’arbitro che fa ripetere il punto sulla parità giudicando buono un segno che per il lettone è indiscutibilmente fuori; solo due punti conquistati nel tie-break per Ernests, mentre Djere si prende un giorno di riposo in attesa dell’incontro di Sinner.
Risultati:
P. Gojowczyk b. [Q] L. Harris 7-5 6-4
R. Haase b. T. Fabbiano 6-7(4) 6-3 6-2
P-H. Herbert b. [LL] E. Gerasimov 6-3 6-2
[6] J. Millman b. [Q] M. Kecmanovic 6-1 6-2
[WC] A. Balazs b. H. Hurkacz 6-3 6-4
[5] L. Djere b. E. Gulbis 6-4 6-7(6) 7-6(2)