Matteo Berrettini gioca una partita davvero solida e si qualifica per la finale dell’Hungarian Open di Budapest. Laslo Djere, suo avversario in semifinale, veniva da un ottimo momento di forma e rappresentava un bel test per Matteo, soprattutto dopo il difficile quarto di finale contro Pablo Cuevas. L’azzurro ha mantenuto alta la concentrazione dall’inizio alla fine, concedendo poco al servizio e mostrando grandi colpi e grande acume nello scambio da fondo. Per lui si tratta della seconda finale ATP, dopo quella giocata e vinta a Gstaad lo scorso anno contro Roberto Bautista Agut. A prescindere dal risultato, Berrettini è già sicuro di migliorare il proprio best ranking (sarà 41 in caso di sconfitta, 37 se vincesse)
Dopo aver salvato una palla break, Berrettini strappa il servizio a Djere già nel terzo gioco, sfruttando un paio di imprecisioni dell’avversario. L’azzurro non teme lo scambio prolungato e mantiene il ritmo, pur elevato, del serbo, ricorrendo a intelligenti variazioni quando le cose si fanno più problematiche. Sul 3-2, Berrettini chiama un medical time out per farsi trattare il piede destro, tormentato dalle vesciche. Al rientro in campo però non sembra accusare granché il dolore e continua a difendere con relativa semplicità il proprio servizio fino al 6-4 che chiude il primo set.
Nel secondo parziale, Matteo scappa subito avanti 2-0, alternando botte spaventose col dritto a discrete carezze slice. Anche la smorzata oggi sembra essere un’arma in più per il 23enne romano: ne gioca un buon numero, anche in momenti delicati, e quasi sempre ne trae un vincente o un errore forzato da parte di Djere. Da parte sua il serbo non sta giocando male, ma la solidità di Berrettini gli toglie certezze punto dopo punto. A testa bassa, Djere affossa un rovescio in rete e si ritrova sotto di due break. Berrettini continua a essere intoccabile alla battuta (80% di prime in campo e un solo punto perso nel secondo set) e chiude 6-4 6-2.
In finale troverà Filip Krajinovic, proveniente dalle qualificazioni, che ha liquidato in un’ora esatta di gioco Pierre-Hugues Herbert. Troppo più pesante la palla del serbo, che ha perso solamente sei punti al servizio in tutto il match. Herbert, mai in partita, ha provato a buttarsi disperatamente in avanti a partire dal secondo set, finendo spesso e volentieri con l’essere impallinato dai passanti di Krajinovic.
Risultati
M. Berrettini b. [5] L. Djere 6-4 6-2
[Q] F. Krajinovic b. P-H. Herbert 6-2 6-2
Il tabellone completo