Il 2019 di Camila Giorgi continua a essere più che mai tormentato. La numero uno azzurra non scenderà in campo nemmeno a Madrid, dove ha annunciato il suo ritiro senza allegare motivazioni ufficiali. Probabilmente, continua a darle noia il polso destro che ne sta condizionando la prima parte di stagione. A prendere il suo posto nel main draw del terzo Premier Mandatory del 2019 sarà Kirsten Flipkens, ma si autoalimentano a questo punto i dubbi sulla possibilità di vedere la nostra tennista meglio classificata ai nastri di partenza degli Internazionali d’Italia. L’auspicio è che il forfait nella capitale spagnola possa essere solo cautelativo in vista dell’appuntamento del Foro Italico (e, in proiezione, del Roland Garros). Ma, realisticamente, va anche tenuto conto di come il percorso di Camila nelle ultime settimane sia stato parecchio accidentato.
La numero 30 del mondo ha giocato per l’ultima volta a Miami nella seconda metà di marzo dopo il forfait di Indian Wells, perdendo al primo turno da Tatjana Maria. Un match non proprio da ricordare, che ha rappresentato la quarta sconfitta consecutiva, che ha fatto seguito ai segnali incoraggianti che erano arrivati all’Australian Open (ko in tre set al terzo turno con Karolina Pliskova). Dopo aver saltato l’ultimo appuntamento USA di Charleston, a febbraio Giorgi aveva deluso gli appassionati italiani rimediando un doppio ko nella trasferta svizzera di FED Cup (contro Golubic e Bencic), per poi finire ko in rimonta al primo turno di Doha dopo aver vinto 6-0 il primo set su Kiki Bertens.
Nemmeno il trasferimento in Europa nel mese di aprile ha portato benefici: poco prima del sorteggio Camila si è chiamata fuori dal main draw di Lugano, per poi marcare visita anche a Istanbul (a sorteggio già effettuato) e nel torneo in corso a Praga dove avrebbe dovuto difendere la semifinale di un anno fa. Madrid diventa quindi il decimo ritiro stagionale, considerando anche quelli di Brisbane, San Pietroburgo e Dubai arrivati prima del Sunshine Double.
Il 2019 di Camila Giorgi (@Diego_Barbiani) | |
Brisbane | cancellata |
Sydney | secondo turno |
Australian Open | terzo turno |
San Pietroburgo | cancellata |
Fed Cup week 1 | due sconfitte nei due singolari |
Doha | primo turno |
Dubai | cancellata (a sorteggio effettuato) |
Indian Wells | cancellata |
Miami | secondo turno |
Charleston | cancellata |
Lugano | cancellata |
Fed Cup play-out | convocata ma non ha giocato |
Istanbul | cancellata (a sorteggio effettuato) |
Praga | cancellata |
Madrid | cancellata |
Nel conteggio ci finisce anche l’ultima sfortunata trasferta di Fed Cup per il playout in Russia. La presenza nel ritiro moscovita aveva lasciato sperare in un suo impiego per provare ad arginare la deriva verso la serie C. Ipotesi però subito svanita quando sono state annunciate le singolariste, prevedibilmente travolte dalle padrone di casa. Sulla strada per Roma restano ancora giorni a sufficienza per sperare nel recupero, ma sembra in ogni caso difficile (salvo resurrezioni in stile Fognini a Montecarlo) immaginarla al top della forma per la seconda metà del mese.
La speranza è di vedere chiudersi finalmente un cerchio sfortunato: dopo tre anni di assenza per le tensioni con la FIT e la ripartenza dalle qualificazioni nella passata edizione, questa volta il pubblico del Foro Italico è pronto ad abbracciarla senza condizionamenti. Con l’obiettivo di spingerla a migliorare quel secondo turno raggiunto nel 2014, troppo riduttivo per rappresentare il suo miglior risultato nel torneo di casa.