Dopo il primo assaggio di circuito maggiore a Budapest, Jannik Sinner è tornato a sbaragliare la concorrenza nella dimensione che per adesso gli consente di esprimersi al meglio, il circuito Challenger. A Ostrava il 17enne azzurro ha raggiunto il secondo quarto di finale della carriera nella categoria dopo quello giocato a Bergamo in febbraio. Nel suo cammino non ha ancora ceduto un set: prima ha eliminato l’ungherese Balazs, poi la testa di serie n. 9 Koepfer e ora ha dominato anche la sfida con il suo coetaneo Jiri Lehcka, 6-4 6-2 in un’ora e 10. Per Jannik è la decima vittoria dell’anno in un Challenger e da lunedì salirà almeno al numero 285 della classifica mondiale, nessuno come lui tra gli Under 18 del Tour. Ora nei quarti di finale è atteso da un test tanto complicato quando intrigante. Sfiderà un altro giocatore ceco, come Lehcka, ma che occupa ben altra posizione nel ranking. Si tratta di Jiri Vesely (t.d.s. 2), che qualche anno fa sulla terra battuta si è tolto la soddisfazione di battere un certo Novak Djokovic.
In Repubblica Ceca c’è anche un altro italiano che sta vivendo un ottimo periodo di forma. Si tratta di Stefano Travaglia, che a differenza di Sinner è inserito tra le teste di serie (è la numero 6). Il giocatore marchigiano ha trionfato la settimana scorsa a Francavilla e sta sfruttando l’onda positiva anche sul rosso di Ostrava: dopo aver superato con qualche singhiozzo il primo turno, ha vinto con un doppio 6-4 la sfida con il croato Viktor Galovic. Nei quarti è atteso dal match insidioso contro il numero uno del tabellone Lloyd Harris.
C’è un altro italiano in corsa nei Challenger sparsi per il mondo. Paolino Lorenzi ha scelto di giocare al di là dell’Atlantico e sta disputando da testa di serie numero due (la prima è Tennys Sandgren) il torneo di Savannah in Georgia. L’azzurro ha vinto nettamente all’esordio contro il vietnamita Ly e sarà impegnato al secondo turno contro il dominicano Roberto Cid Subervi (297 ATP) quando in Italia sarà l’ora di cena.