[10] F. Fognini b. J. Millman 6-2 6-2 (da Madrid, il nostro inviato)
Una vecchia regola dello sport insegna che vincere aiuta a vincere: lo conferma oggi un ottimo Fabio Fognini, letteralmente un altro giocatore rispetto a quello che tre settimane fa perdeva nel primo turno di Marrakech, contro un tennista non tra i primi 100, la sua settima partita delle ultime otto giocate. Il numero 1 azzurro a Madrid annienta, dopo la facile vittoria di ieri su Edmund, anche Millman, 48 ATP. Con una prova praticamente perfetta, il ligure centra la settima vittoria consecutiva e si garantisce per la prima volta, in undici partecipazioni, l’accesso agli ottavi del Mutua Madrid Open. Lo fa vendicandosi di John Millman, che lo aveva sconfitto piuttosto pesantemente nell’unico precedente agli ultimi US Open.
Fabio vive un gran momento e lo si vede anche nella serenità con si è mosso in campo nel corso di tutta la partita. La situazione di punteggio l’ha indubbiamente aiutato, ma tante volte era riuscito a complicarsi la vita da solo anche quando era in pieno controllo del match. Si gioca sul laterale campo 5, all’inizio semivuoto: dopo il freddo e i 15 gradi della mattinata, la temperatura si è alzata di almeno tre unità. Resta solo un vento che ormai da un paio di giorni rinfresca Madrid.
Parte subito bene Fabio, che strappa il servizio a Millman nel gioco d’apertura. Sono cambiate tante cose da New York: la superficie innanzitutto – che avvantaggia il ligure- ma è soprattutto la pazienza con la quale Fabio accetta scambi lunghi, senza andare fuori giri ad essere cambiata rispetto allo scorso agosto. Ci sono tanti italiani, ma non sono i soli ad applaudire Fognini per le improvvise accelerazioni con entrambi ifondamentali o per spettacolari palle corte. Millman non ha armi oggi per impensierire il nostro giocatore: con un dritto in corridoio manda sul 5-2 e servizio Fabio che poi, dopo pochi minuti chiude il parziale con un netto 6-2 che rispecchia quanto visto in campo. Con l’inizio del secondo set le tribune sono tutte piene per assistere alle giocate del numero 1 azzurro.
Ci sono tanti italiani sugli spalti, ma non hanno bisogno di incitare più di tanto il loro beniamino, vista la differenza odierna di valori in campo. I nostri connazionali applaudono molto però l’azzurro che si porta sul 4-0, senza nemmeno dover sudare più di tanto. Un breve momento di distrazione fa riavvicinare Millman sul 2-4 e sentiamo molti sostenitori italiani temere un harakiri clamoroso. Fabio però non ha voglia di interrompere la sua striscia magica e, pochi minuti dopo, approfittando di un rovescio di Millman in corridoio sul match point, porta a casa la vittoria dopo appena settanta minuti di partita, con un duplice 6-2.
Per Fabio domani si alza nettamente il livello dell’avversario da affrontare: Dominic Thiem, quinto giocatore al mondo. Sono 2-1 i precedenti a favore dell’austriaco, con Fabio però che ha vinto l’ultimo, giusto un anno fa a Roma nei sedicesimi di finale.