È durato tre partite il primo torneo di Roger Federer sulla terra rossa. Meno di quanto alcuni dei suoi tifosi sperassero. Ma forse tanto quanto fosse realisticamente lecito immaginarsi. Dopo l’agevole esordio contro Richard Gasquet e la tiratissima vittoria contro Gael Monfils, nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid Federer ha dovuto cedere alla distanza contro Dominc Thiem, n.5 del mondo e probabilmente dopo Rafa Nadal il miglior interprete della superficie in circolazione. Tre prestazioni comunque positive per il fenomeno svizzero che lascia la capitale iberica con la sensazione di essere ancora competitivo anche sul mattone tritato.
“Sono molto contento del mio gioco”, ha dichiarato in conferenza stampa al termine della partita contro Thiem. “Penso di aver giocato delle buone partite in questo torneo. Specialmente le ultime due. Gael e Dominic sono due avversari tosti sulla terra. Sono state due battaglie. Ho buone sensazioni”. Certo l’amaro in bocca un po’ rimane per come è andato l’ultimo incontro. Dopo aver conquistato brillantemente il primo set per 6-3, il maestro di Basilea ha avuto ben due occasioni per portare a casa il match nel lunghissimo tie-break del secondo parziale, terminato alla fine 13 a 11 in favore dell’austriaco. Prevedibilmente nel terzo set l’anagrafe ha giocato a suo sfavore e Thiem ha potuto far valere la sua maggiore freschezza atletica. “Certo il risultato della partita di oggi è frustrante. Quando si perde con match point a favore è la sensazione peggiore”, ha commentato Federer.
Avrà occasioni di rifarsi il campione svizzero. Forse, contro ogni aspettativa, già la prossima settimana a Roma. Infatti, nonostante qualche mese fa sembrava che Federer avesse in programma un solo Masters 1000 sulla terra battuta, e che questo fosse appunto Madrid, il suo nome risulta figura ancora nel tabellone degli Internazionali d’Italia. Insomma, per tutti gli appassionati di tennis italiani che hanno comprato un biglietto per l’evento c’è ancora speranza di vederlo in campo. Ed è lui stesso ad alimentarla.
“Non ho ancora deciso se andare a Roma o meno. Per questo sono ancora nel tabellone. Non ho preso una decisione prima della partita. Volevo vedere come andava, se fosse finita 6-0 6-0 o 7-6 al terzo. Se avessi vinto o perso. Quindi sarebbe stato affrettato per me prendere una decisione prima”, ha affermato il 20 volte campione Slam. “Mi volevo tenere diverse opzioni aperte. Probabilmente deciderò nel fine settimana. Non sono sicuro se andare a meno”. Immaginiamo gli organizzatori del torneo capitolino con il fiato sospeso in attesa della sua decisione.
Federer ha invece già programmato una preparazione più leggera in vista di Wimbledon. Infatti, quest’anno parteciperà al solo torneo di Halle, vinto 9 volte in carriera, e salterà invece l’ATP 250 di Stoccarda, in programma subito dopo il Roland Garros. La notizia era nell’aria dato che lo svizzero non è presente nell’entry list dell’evento sponsorizzato dalla Mercedes. “Non mi sono iscritto a Stoccarda. Ho pensato che l’anno scorso ho giocato tanto sull’erba. Per questo ho deciso che magari essere solo ad Halle è la cosa migliore per me e questo è il mio programma”, ha annunciato ufficialmente. Chissà che dopo questo incoraggiante primo assaggio di terra rossa a Madrid, Federer non sia ancora più convinto che una settimana di riposo possa servirgli dopo l’Open di Francia.