Non era un match per niente facile quello che Alexander Zverev era chiamato ad affrontare nei quarti di finale a Ginevra. In un periodo tutt’altro che positivo e con addosso tutte le pressioni del caso, dopo le uscite di scena degli altri pezzi grossi del torneo, il numero uno del tabellone ha superato in tre set Hugo Dellien dopo due ore e venti minuti di alti e bassi. Il boliviano (92 ATP) è un osso duro e l’ha dimostrato sin dai primi scambi, quando è volato sul 3-0 sfruttando un bruttissimo avvio di Sascha. Dellien ha anche l’opportunità di portarsi avanti di un set, quando sul 5-3 ha un set point sul suo servizio. È qui che Zverev viene fuori con orgoglio: caricato anche dal papà in tribuna rimonta fino al 7-5 che sembra metterlo nelle migliori condizioni per conquistare la semifinale.
Ma tutte le sue incertezze vengono fuori all’inizio del secondo set, quando i colpi potenti e arrotati di Dellien lo spingono ripetutamente fuori dal campo. Il secondo set stavolta è meritatamente del boliviano, e Zverev rischia anche di farsi male alle porte del Roland Garros cadendo rovinosamente sulla terra rossa svizzera. All’inizio del terzo arriva un altro momento difficile al servizio, ma salvate le tre palle break riesce a conquistare poco dopo un preziosissimo break che porterà fino in fondo grazie al servizio, l’unico punto di riferimento della sua partita. Cercherà di guadagnarsi un posto nella sua seconda finale dell’anno contro Federico Delbonis.
Risultati:
[1] A. Zverev b. H. Dellien 7-5 3-6 6-3
F. Delbonis b. A. Ramos-Vinolas 7-6(5) 7-5
N. Jarry b. T. Daniel 6-1 7-5
[5] R. Albot b. [Q] D. Dzumhur 6-3 7-5
Ha perso due pezzi importanti l’ATP 250 di Lione. Denis Shapovalov e Roberto Bautista Agut non si sfideranno in semifinale come era possibile pensare alla viglia del torneo. Shapovalov ha avuto le sue chance, ma una versione più che convincente di Benoit Paire gli ha sbarrato la strada. Il canadese è stato l’unico ad arrivare a palla break nel terzo set e conduceva anche 3-0 nel tie-break decisivo. Lo spagnolo, numero due del seeding, ha ceduto in tre set a un Taylor Fritz pressoché perfetto, che non ha concesso nemmeno una palla break in tutta la partita e ha reagito tempestivamente dopo il tie-break perso 8 punti a 6. Fritz giocherà la sua seconda semifinale su terra battuta in carriera, a un anno di distanza da quella persa a Houston contro Steve Johnson.
A proposito di Johnson, stavolta il suo torneo è finito ai quarti di finale. Felix Auger-Aliassime ha centrato un’altra semifinale sulla terra battuta, la terza di questo 2019, piegando il californiano dopo due ore di partita. Sfiderà Nikoloz Basilashvili, prima testa di serie, che ha superato agevolmente Jo Wilfried Tsonga con un duplice 6-4. Il georgiano giocherà da favorito la sua prima semifinale del 2019.
Risultati:
[1] N. Basilashvili b. J. Tsonga 6-4 6-4
[4] F. Auger-Aliassime b. S. Johnson 6-4 2-6 6-4
B. Paire b. [3/WC] D. Shapovalov 6-3 4-6 7-6(4)
T. Fritz b. [2] R. Bautista Agut 6-7(6) 6-3 6-4
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