Il torneo ha già perso quasi tutte le favorite per la vittoria finale, ma in mezzo al fragore delle varie cadute c’è anche chi, silenziosamente, continua imperterrita la sua marcia. Si parla ovviamente di Simona Halep, che ha rifilato un severissimo 6-1 6-0 a Iga Swiatek negli ottavi di finale. La campionessa in carica non ha lasciato la minima speranza alla promettente diciottenne polacca, forse un po’ frastornata dalla sua prima volta sullo Chatrier. “Penso che sia stato il mio miglior match qui, ho giocato davvero bene. Lei forse era un po’ nervosa per via del campo, è ancora molto giovane. Mi aspettavo un partita dura, perché il mio coach mi aveva detto che stava giocando molto bene. Ero pronta, ma è andata meglio del previsto“.
Battuta una teenager, se ne presenta subito un’altra sulla strada di Halep: Amanda Anisimova. La numero tre del mondo la butta sul ridere: “Mi sento vecchia, molto vecchia. Giocare contro qualcuno di dieci anni più giovane è sempre difficile. Però mi sento più forte in campo. Vedremo come andrà la prossima volta, sono giovani e non hanno niente da perdere“.
Halep, punzecchiata dalla stampa, si lancia anche in un paragone tra la sua generazione e quella che si sta affacciando ora ai piani alti del tennis professionistico. “Credo che la nostra generazione fosse un po’ più timida. Le nuove leve invece hanno più coraggio e lottano alla pari con tutte le giocatrici al top. Non si fanno troppi pensieri sul fatto di avere una classifica più bassa, semplicemente combattono e vanno a caccia della vittoria. Lo apprezzo ed è anche un bene per il tennis, perché anche le giocatrici più giovani arrivano al top rapidamente“.
La romena affronta il primo Slam da campionessa in carica, ma questo non sembra essere un peso per lei, che anzi appare piuttosto tranquilla sia in campo che fuori. “Ho visto tutto in maniera differente sin dall’inizio. Mi sono sentita diversa, più rilassata, anche se avevo tanta pressione addosso. Mi sento bene in questa posizione e ho sempre detto che, anche se sei numero uno del mondo, anche se hai vinto uno Slam, devi goderti il momento. L’ho fatto abbastanza bene quest’anno. Tornare ai quarti di finale non era facile e ora penso solo a dare il massimo nel prossimo turno“.