Avevamo parlato a lungo ieri con Giulio Zeppieri, nato a Latina, ma oramai romano d’adozione e romanista di tifo. Aveva giocato bene e vinto contro un ucraino non trascendentale (“ma il tabellone che mi è capitato è pessimo, avrei negli ottavi Nava, finalista in Australia”).
Ci aveva anche raccontato come era nata questa passione tennistica: “giocavo ma non me ne importava tanto… poi in un trofeo Topolino persi 6-0, 6-0 da un mio coetaneo. La cosa non mi andò giù. Mi misi di impegno, mi allenai sodo e lo reincontrai l’anno dopo: gli diedi 6-0, 6-0. Da allora non l’ho visto più”. Colpo migliore? “Direi il rovescio, mi viene più naturale. Ma anche il servizio: la prima viaggia bene e sono mancino il che mi dà un vantaggio. Ma devo lavorare molto sulla parte fisica, sulla resistenza e sul recupero”.
Quanto al fatto che con Musetti e Sinner lui possa passare un po’ sotto traccia: “Mah, non so… con i media ancora non ho imparato a relazionarmi. Io sono tranquillo, con Musetti siamo amici e abbiamo giocato il doppio in Australia… mamma mia… giocammo malissimo!”.
Insomma, non vorremmo averlo distratto, ma anche se così fosse, non è stato questo fatto ad estrometterlo oggi dal tabellone juniores. Non che distrazione non ci sia stata, perché vinto il primo set contro il canadese Taha Baadi (Shapovalov, Raonic e Andrescu, il Canada tennistico è casa del mondo), Zeppieri ha smarrito il secondo subendo un 6-0. Nel terzo il nostro invece conduceva, 4-2 prima di infortunarsi alla gamba, probabilmente uno stiramento, abbastanza doloroso da costringere alle lacrime il nostro giovane prospetto. Ritiro inevitabile ed addio a Port d’Auteuil. Fossimo in Baadi, per quel 6-0 del secondo set, eviteremmo di giocare l’anno prossimo contro Giulio.
GLI ALTRI RISULTATI – Passa anche Lorenzo Musetti, opposto quest’oggi a un avversario di maggior valore. Stavolta la testa di serie numero uno ha dovuto soffrire fino al tie-break del secondo, per avere ragione del belga Onclin. Il tie è stato però un monologo dell’italiano che al terzo turno affronterà l’ungherese Makk.
Fuori la nostra Melania Dalai. Opposta alla lucky loser svedese Hennemann, lei che il tabellone di qualificazione lo aveva passato, ha ceduto in due set per 6-4, 6-2. Domani in campo gli altri ragazzi ancora in tabellone: Arnaldi sfida il francese Cazaux, Cobolli l’argentino Burruchaga.