K. Krawietz/A.Mies b. J. Chardy/F. Martin 6-2 7-6(3)
Non ce l’hanno fatta Fabrice Martin e Jeremy Chardy a regalare al pubblico dello Chatrier la gioia di un successo francese in questa edizione del Roland Garros. A spegnere il loro sogno ci hanno pensato Kevin Krawietz e Andreas Mies, rispettivamente nr. 49 e nr. 50 nella classifica Atp della specialità. La coppia tedesca che gioca insieme con continuità dall’inizio di quest’anno ha nettamente battuto in un’ora e venticinque minuti la coppia padrona di casa con il punteggio di 6-2 7-6(3) vincendo il loro primo titolo Slam e guadagnandosi con ogni probabilità anche la possibilità di giocare il Master di fine anno a Londra.
Martin e Chardy hanno iniziato il match molto contratti, quasi bloccati dal fatto di giocare la finale davanti al pubblico amico. I tedeschi ne hanno subito approfittato per issarsi sul 4-0 in poco più di un quarto d’ora di gioco. Molto abili e dinamici sotto rete, la coppia Krawietz/Mies non dava respiro a quella francese prendendo sempre l’iniziativa e muovendosi con gran sincronia. Al contrario Chardy e Martin faticavano a trovare i loro meccanismi e cedevano velocemente il parziale 6-2.
Musica diversa nel secondo set, tedeschi sempre perfetti al servizio (nessuna palla break concessa in tutto il match) ma i francesi entravano in partita e reggevano il ritmo imposto dagli avversari. Sull’1-1 bravo Martin ad annullare una palla break, poi set molto regolare, con la lotta che dal campo si trasferiva anche sugli spalti, dove alla maggior parte del pubblico locale si frapponeva uno spicchio dello Chatrier di fazione tedesca riconoscibile dal colore verde delle magliette indossato dai supporter uguale a quelle di Krawietz e Mies in campo. Cosi al grido “Deutschland Deutschland” si frapponeva quello “Allez les Blues”. Gli scambi in campo si facevano molto più intensi e spettacolari. Al termine di quello più bello del match Mies conquistava un’altra palla break che se trasformata avrebbe portato i tedeschi a servire per il match sul 6-5, ma Martin la annullava con un servizio vincente e salvava il servizio.
Era allora il tie break a decidere il match, equilibrio fino al 4-3 tedesco, poi era Chardy con un grossolano errore di rovescio (uno dei tanti, il peggiore in campo il francese) a dare il là al successo tedesco. Krawietz e Mies chiudevano il tie break 7-3 con una bella voleé di Mies e potevano festeggiare con i loro supporter il successo più importante della loro carriera. Delusi ma comunque soddisfatti del loro torneo Chardy e Martin che ringraziavano non solo il pubblico per il tifo ma anche i loro familiari e i loro team, non prima di aver fatto i complimenti agli avversari. Raggianti e felici i due tedeschi, insieme da meno di un anno e già giunti ad un traguardo molto importante insieme