Masha rivede la luce in fondo al tunnel dell’ennesimo infortunio. Tormentata dalla bizzosa spalla destra, nuovamente bisognosa di far visita ai bisturi undici anni dopo la prima operazione, la siberiana negli ultimi tempi non era riuscita a far nulla per stoppare i mormorii intorno a una superstar forse non ancora così interessata a soffrire per tornare a impugnare una racchetta. Ma Sharapova è dura a morire, questo lo sappiamo, e al sole delle Baleari sta preparando l’ennesimo comeback.
Ferma da quattro mesi – ultima partita giocata e vinta contro Daria Gavrilova a San Pietroburgo in febbraio – Maria ha ricevuto una wild card per l’Open di Maiorca al via il prossimo diciassette giugno, quarta edizione di un evento che punta a diventare una tappa fissa nel percorso di adattamento all’erba in direzione Wimbledon.
“Voglio ringraziare gli organizzatori per l’opportunità concessami, sono molto felice“, ha naturalmente tenuto a far sapere Masha, la quale proprio a Wimbledon, teatro dell’impresa che ne lanciò la carriera nell’ormai lontanissimo 2004, ambirebbe a giocare un buon torneo per cancellare il fastidioso ricordo dell’eliminazione all’esordio patita lo scorso anno.
Appuntamento all’inizio della prossima settimana dunque, per il semaforo verde di un evento che nonostante la concomitanza del gerarchicamente superiore Premier di Birmingham potrà contare su un campo di partecipazione niente male: oltre a Sharapova, infatti, sono attese al Santa Ponsa Tennis Club anche Angie Kerber e Vika Azarenka.