L’erba non è certo una superficie storicamente favorevole agli italiani, lo sappiamo, ma la partecipazione più o meno nutrita all’ATP 250 di ‘s-Hertogenbosch lasciava qualche speranza di veder fiorire un buon risultato. Dopo due giornate di torneo, però, un solo italiano è riuscito a qualificarsi per il secondo turno e peraltro… non avrebbe potuto accadere diversamente, trattandosi del vincitore del derby tra Andreas Seppi e Thomas Fabbiano.
L’onore è andato all’altoatesino, che ha messo fine a una striscia di sconfitte consecutive che aveva pericolosamente raggiunto la doppia cifra: dieci, tra le quali due contro connazionali (Sonego a Montecarlo e Fognini al Roland Garros). Adesso, proprio contro un italiano, si è sbloccato. Lasciando peraltro il pugliese in acque del tutto simili a quelle da lui abbandonate; Fabbiano non vince infatti una partita di main draw dall’Australian Open, e dall’eliminazione australiana per mano di Dimitrov a quella odierna ad opera di Seppi fanno nove sconfitte di fila nel circuito maggiore, intervallate da sei vittorie nei tabelloni di qualificazione. Del resto non ispiravano grandi fiducia le dichiarazioni successive all’uscita dal Roland Garros, quando aveva dichiarato che si sarebbe preparato sul cemento non avendo campi in erba a disposizione su cui allenarsi.
Bene per Seppi, quantomeno. Andreas non convertiva un match point dagli ottavi di Delray Beach in febbraio, contro Thompson, e proprio contro un australiano proverà a continuare il suo torneo. Si tratta di De Minaur, che lo ha sconfitto in finale a Sydney nell’unico torneo ben giocato dall’italiano quest’anno.
FUORI GLI ALTRI – Innanzitutto val la pena sottolineare che l’organizzazione del torneo olandese ha involontariamente nascosto agli occhi degli appassionati le gesta degli italiani, relegandoli tutti sul campo 2 dell’Autotron Rosmalen, che non è prodotto televisivamente.
Il primo ad essere eliminato è stato Jannik Sinner, già bravissimo a superare le qualificazioni e poi contendere il primo set a Jarry: era in vantaggio 3-1, poi si è fatto rimontare per cedere al tie-break. Il 17enne però cresce e impara. Tornerà in campo ad Halle, usufruendo di una wild card per il torneo di qualificazione, per poi recarsi a Roehampton dove disputerà le qualificazioni di Wimbledon. Erano le prime partite su erba della sua carriera ed è andata già benissimo così. Detto ieri dell’eliminazione di Caruso, oggi si è congedato dall’erba olandese anche Lorenzo Sonego, che ha subito la rimonta di Kukushkin, un soggettino che con i suoi colpi extra-piatti (ma proprio i più piatti di tutti, come vi abbiamo raccontato una volta qui) può dare fastidio sull’erba. In realtà il kazako ha perso più partite (21) di quante ne abbia vinte (12) sul verde, e probabilmente Gasquet sarà più bravo di Sonego a denudare i suoi limiti nel gioco verticale.
Quanto al resto del torneo, poco da segnalare. Le tre vittorie francesi di (appunto) Gasquet, Herbert e Mannarino e il quasi cappotto rimediato da Davidovich Fokina contro Goffin, segnalato in ripresa sulla terra parigina. Domani Seppi torna già in campo (secondo match sul campo 1, il programma inizia alle 11) mentre sul centrale ci sarà l’esordio di Coric (contro Fritz). Il primo favorito del seeding, Tsitsipas, esordirà mercoledì.
Risultati:
[8] R. Gasquet b. A. Bedene 6-7(3) 7-6(5) 6-4
N. Jarry b. [Q] J. Sinner 7-6(4) 6-3
A. Seppi b. [LL] T. Fabbiano 7-6(10) 7-5
[5] D. Goffin b. [Q] A. Davidovich Fokina 6-0 6-2
A. Mannarino b. [WC] T. De Bakker 6-2 6-1
P. H. Herbert b. M. Ebden 6-4 7-5
M. Kukushkin b. L. Sonego 5-7 6-4 6-4
Il tabellone completo