Vincere un torneo senza mai perdere il servizio non è impresa da poco. Dal 1999 (anno in cui si è cominciato a tenere il conto delle palle break in ogni round) è capitato appena ventuno volte. Matteo Berrettini, vincendo con percorso immacolato l’ATP 250 di Stoccarda, è riuscito a completare l’impresa per la seconda volta in carriera. Ad appena 23 anni è davvero qualcosa di cui essere fieri, specie considerando che l’Italia del tennis non ha mai sfornato talenti supportati da un colpo d’inizio gioco così efficace.
Sull’erba di Stoccarda, Matteo ha tenuto il servizio per cinquanta volte, guadagnandosi così titolo e best ranking (numero 22). Inoltre ha dovuto fronteggiare appena due palle break in tutto il torneo, entrambe nel quarto game della semifinale contro Jan-Lennard Struff. L’azzurro ha dunque ripetuto quanto fatto l’anno scorso a Gstaad, quando lungo la strada verso il primo titolo della carriera annullò nove palle break in 49 turni di battuta.
Scorrendo i nomi degli altri tennisti in grado di vincere almeno un torneo senza mai perdere il servizio, ci si accorge che Matteo è davvero in buona compagnia: Federer, Djokovic, Sascha Zverev, Ljubicic, Roddick, Raonic, Philippoussis… Ecco la lista completa (fonte ATP):
- Roger Federer (Doha 2005, Halle 2008, Cincinnati 2012 e 2015)
- Matteo Berrettini (Gstaad 2018, Stoccarda 2019)
- Ivan Ljubicic (Vienna 2005 e 2006)
- Ivo Karlovic (Bogotà 2013, Delray Beach 2015)
- Milos Raonic (Chennai 2012, San José 2013)
- Andy Roddick (Lione 2005, Dubai 2008)
- Novak Djokovic (Shanghai 2018)
- Alexander Zverev (Madrid 2018)
- John Isner (Newport 2017)
- Nick Kyrgios (Marsiglia 2016)
- Mark Philippoussis (Newport 2006)
- Jonas Bjorkman (Nottingham 2002)
- Kenneth Carlsen (Tokyo 2002)
Il record appartiene a Roger Federer, capace di difendere sempre il servizio fino al trofeo per ben quattro volte. Subito dietro, con due affermazioni, il nostro Matteo e quattro dei migliori battitori dell’era moderna, ovvero Karlovic, Raonic, Roddick e Ljubicic. Proprio l’attuale coach di Federer è l’unico ad aver realizzato un percorso netto due volte consecutive nello stesso torneo.
John Isner, un altro che può dire la sua in materia di servizio, è invece l’unico tra i giocatori in lista ad aver vinto un evento ATP senza concedere neanche una palla break. Insomma segnali importanti per Berrettini, che è diventato il secondo italiano dopo Seppi (Eastbourne 2011) a vincere un torneo su erba. L’obiettivo è continuare su questa strada e, perché no, magari puntare ad un buon risultato su prati più prestigiosi.