Davvero non sembrano avere fine le vicissitudini fisiche per Juan Martin del Potro. Gli accertamenti effettuati dopo la sua vittoria di mercoledì contro Denis Shapovalov al Fever-Tree Championships di Londra (altrimenti noto come torneo del Queen’s) hanno rivelato una frattura al ginocchio destro per il campione argentino che necessiterà di una operazione.
La lieve scivolata sull’erba umida nei pressi della rete costerà a Del Potro sicuramente la partecipazione al prossimo torneo di Wimbledon, e molto probabilmente lo terrà fuori dalle competizioni per diverse settimane, per non dire mesi. Il cemento è solitamente la superficie sulla quale il gigante di Tandil si è espresso al meglio, e la Rogers Cup di Montreal, primo appuntamento importante dell’estate nordamericana sui terreni duri, comincia tra poco più di sei settimane.
Il ginocchio infortunato a Londra è lo stesso che si era fratturato lo scorso ottobre a Shanghai in una sfortunata caduta, e che lo aveva costretto a rinunciare a tutto il finale di stagione 2018 e l’Australian Open 2019. Ora però Del Potro dovrà andare sotto i ferri, come annunciato dal suo team dopo un consulto con il Dottor Cotorro, lo stesso che si è occupato negli anni del ginocchio di Rafael Nadal.
Si tratta della quinta operazione chirurgica cui Juan Martin dovrà sottoporsi nella sua carriera: dopo quella al polso destro del maggio 2010, l’argentino ha dovuto sopportare ben tre interventi al polso sinistro, uno nel 2014 (all’articolazione) e due nel 2015 (ai legamenti e ai tendini).