Rapida trasvolata sul martedì di Eastbourne, peraltro luogo trasvolabile per eccellenza, come insegnano gli onnipresenti gabbiani ivi domiciliati. Panoramica breve in contrapposizione al programma extra-large di giornata, con il pienone di secondi turni maggiorato dai recuperi dei primi interrotti dalla pioggia come da consolidata tradizione britannica. Nella tornata d’esordio, ecco le due facce della stessa finale, quella di domenica scorsa a Maiorca: la versione triste, o forse sarebbe meglio dire esausta, è quella di Sofia Kenin, ventenne USA meno chiacchierata di quanto si dovrebbe reduce dal secondo titolo in carriera (e dell’anno) proprio alle Baleari: spossata e in vistoso calo d’adrenalina, la neo numero ventotto WTA ha ceduto senza attenuanti a una Samantha Stosur dalle recenti prestazioni insospettabili, soprattutto sull’erba.
La faccina felice ha invece le sembianze di Belinda Bencic, certo furiosa per un torneo sfuggitole quando sembrava saldamente nelle sue mani eppure capace di ripartire senza troppo crucciarsi spianando la qualificata Kudermetova, pericolosa sui prati. Il livello di fiducia che mano a mano sta salendo nel serbatoio dell’ex bimba prodigio di Flawil continua invece a piangere in quello di Anett Kontaveit, la quale, dopo un ottimo inizio di stagione, negli ultimi due mesi sta raccogliendo soprattutto battute d’arresto, anche piuttosto brutte: a beneficiarne oggi è stata Ana-Lena Friedsam, se Dio vuole temporaneamente risparmiata dagli infortuni di cui è stata favorita vittima.
Tra le altre teste di serie impegnate nella prima parte di giornata, vittorie senza clamorosi rischi per Kiki Bertens e Johanna Konta, entrambe in due su Yulia Putintseva e Maria Sakkari, mentre è saltata la quinta favorita Elina Svitolina, che comunque, a onor del vero, su erba vale qualcosa meno di quanto il ranking sostenga. L’ucraina già pluriregina di Roma in carriera non è mai andata oltre i quarti di finale in alcun evento verde: ne ha approfittato Alizé Cornet, brava a rintuzzare l’estremo tentativo di rimonta della più quotata rivale nel secondo set.
Giornata negativa, occorre rilevare, per le molte lucky loser ancora in gara: erano in tre e tutte e tre sono state sconfitte raccogliendo complessivamente un set, quello strappato da Mandy Minella a Ons Jabeur prima di subire la secca rimonta del talento naturale tunisino. Peggio è andata a Zarina Diyas e a Daria Gavrilova, capaci di raccogliere appena quattro giochi a testa contro Lesia Tsurenko e Shuai Zhang.
Jelena Ostpakenko vince in rimonta su Sloane Stephens dominando secondo e terzo set. Prima vittoria contro una Top 10 da Miami 2018. Halep sul velluto con Hsieh. Kerber vince in due set contro Sam Stosur.
Belinda Bencic paga il doppio turno in un solo giorno e cede alla distanza contro Alexandrova
Risultati, primo turno:
[10] B. Bencic b. [Q] V. Kudermetova 6-3 6-4
[Q] S. Stosur b. S. Kenin 6-2 6-3
L. Tsurenko b. [LL] Z. Diyas 6-2 6-2
[Q] P. Hercog b. B. Strycova 7-6(3) 0-1 rit.
Secondo turno:
[3] K. Bertens b. Y. Putintseva 6-4 6-1
O. Jabeur b. [LL] M. Minella 2-6 6-2 6-1
A. Cornet b. [5] E. Svitolina 6-3 7-6(3)
A-L. Friedsam b. [16] A. Kontaveit 6-3 6-4
E. Mertens b. [13] M. Vondrousova 6-1 5-7 6-2
S. Zhang b. [LL] D. Gavrilova 6-3 6-1
[14] J. Konta b. M. Sakkari 6-4 7-6(4)
[4] A. Kerber b. [Q] S. Stosur 6-4 6-4
[8] A. Sabalenka b. T. Zidansek 6-2 6-3
R. Peterson b. L. Tsurenko 7-6(6) 6-4
E. Alexandrova b. [10] B. Bencic 6-7(6) 6-2 6-3
J. Ostapenko b. [7] S. Stephens 1-6 6-0 6-3
[6] S. Halep b. S-W. Hsieh 6-2 6-0
[11] C. Wozniacki b. A. Petkovic 6-4 6-4