Arrivano solo buone notizie per l’Italia dai tornei su erba del 2019, come se non bastasse l’exploit di Matteo Berrettini che ha sfondato il muro della top 20, dopo l’approdo di Fognini tra i primi dieci giocatori del mondo. Thomas Fabbiano ha piegato il finalista del Queen’s Gilles Simon nei quarti di finale dell’ATP di Eastbourne. La netta vittoria sul numero sei del seeding permetterà al pugliese di giocare la sua prima semifinale in carriera nel Tour maggiore, sulla superficie dove le aspettative erano più basse.
L’avvio lento di Simon ha permesso all’italiano di giocare a braccio sciolto da subito. Dopo aver ottenuto il break nel terzo gioco Fabbiano ha dominato il gioco chiudendo il suo avversario negli angoli. Anche il rendimento al servizio (non il colpo migliore dell’italiano) dà una grossa mano per chiudere un primo set di alto livello al decimo game.
Thomas continua a esprimersi al meglio anche all’inizio del secondo set. Conquista il break nel primo game e sfiora il 3-0 che avrebbe ucciso il match. Dopo essersi salvato, Simon dimostra di essere in ottima forma alzando i giri del motore proprio nel momento in cui l’intensità di Fabbiano si abbassa e recupera il break impattando 3-3. Ma è in questo momento che l’azzurro vince il match, trovando un inaspettato break. Gilou non molla comunque sotto 5-3 e salva quattro match point con altrettanti colpi vincenti. Fabbiano deve aspettare la quinta opportunità per far chinare definitivamente il capo del transalpino dopo un’ora e 24 minuti. Ora è virtualmente numero 88 ATP.
Il prossimo avversario del pugliese è Sam Querrey, che dopo il lungo stop per l’infortunio all’addome è tornato a far paura alla concorrenza sull’erba. Il semifinalista di Wimbledon 2017 ha eliminato in due set Fernando Verdasco conquistando la sua terza semifinale dell’anno.
Risultati:
S. Querrey b. [5] F. Verdasco 7-6(4) 6-2
[Q] T. Fabbiano b. [6] G. Simon 6-4 6-3
[3/WC] K. Edmund b. [WC] D. Evans 1-6 6-3 6-4
T. Fritz b. H. Hurkacz 6-4 7-6(5)
Nel caldo torrido di Antalya anche Lorenzo Sonego ha raggiunto il suo miglior risultato della carriera. Il torinese ha battuto in rimonta Adrian Mannarino dopo quasi due ore e mezza di partita e giocherà la sua prima semifinale ATP. I tagli e i colpi senza peso del francese hanno messo in seria difficoltà l’azzurro per un’ora abbondante, che ha avuto il grande merito di resistere agli attacchi per tutto il secondo set grazie a ottimi numeri alla battuta. Il primo set vinto 6-3 da Mannarino non lasciava presagire nulla di buono per Lorenzo: due break subiti ed evidenti difficoltà nel leggere le traiettorie dell’avversario.
Il match ha cambiato volto nel tie-break, quando sul 3-3 Sonego ha giocato all’attacco e ha infilato quattro punti consecutivi che gli hanno consentito di portare il match al terzo set. La calura turca ha destabilizzato entrambi, ma dopo la lunga pausa è stato Mannarino a mostrare segni di cedimento. Lorenzo si è preso subito un break di vantaggio che ha conservato con cura sino al termine del match grazie al decisivo apporto della prima di servizio. Giocherà la semifinale contro Carreno Busta, che ha sconfitto in tre set Bernard Tomic.
Risultati:
M. Kecmanovic b. [Q] V. Troicki 6-3 6-4
[3] J. Thompson b. [5] D. Dzumhur 7-5 1-0 rit.
L. Sonego b. [2] A. Mannarino 3-6 7-6(3) 6-3
[4] P. Carreno Busta b. B. Tomic 6-7(7) 6-4 6-4