Dopo la riforma della Coppa Davis (qui la nostra intervista esclusiva con Kosmos), era piuttosto naturale che seguisse qualche modifica similare anche della Fed Cup. In effetti, i cambiamenti sono arrivati, anche se alla chetichella rispetto al gran clamore fatto intorno alla competizione maschile per nazioni. Oggi 27 giugno, l’ITF ha lanciato le nuove Fed Cup Finals, che si terranno nel nuovo formato già a partire dal 2020 (14-19 aprile). La sede prescelta della manifestazione per il prossimo triennio (2020-2022) è la Lazlo Papp Sports Arena di Budapest e la superficie sarà la terra battuta.
Il formato prevede una fase finale a 12 squadre, divise in quattro gironi da tre, cui seguiranno poi semifinali e finali. Tutti gli incontri sono costituiti da due singolari e un doppio. Di tutto rispetto anche il montepremi, che ammonta 18 milioni di dollari (12 riservati alle giocatrici e 6 alle varie federazioni). Le prime due squadre classificate avranno un posto garantito per le finali dell’anno successivo, insieme alla nazione ospitante (l’Ungheria) e a una wild card da definire volta volta. Le nazioni dal terzo a decimo posto invece prenderanno parte alle qualificazioni, che si terranno a febbraio nell’altra settimana tradizionalmente riservata alla Fed Cup.
Le qualificazioni per l’edizione 2020 si disputeranno il 7 e l’8 febbraio, secondo la formula utilizzata finora (cinque match e incontri in casa/trasferta). Le sedici nazioni che si contenderanno gli otto posti ancora disponibili (già certe di partecipare le finaliste del 2019, Francia e Australia, la nazione ospitante, l’Ungheria più una wild card da assegnare) sono le seguenti: Bielorussia, Belgio, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Kazakistan, Lettonia, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Stati Uniti.
Nessun cambiamento invece per quanto riguarda i raggruppamenti zonali, che continueranno a consistere in tornei a gironi della durata di una settimana. Viene raddoppiato però il numero di squadre che può accedere ai playoff (da quattro a otto). Queste nazioni sfideranno le nazioni sconfitte nelle qualificazioni dell’anno precedente con la prospettiva di tentare l’assalto alle finali.
“Il lancio delle Fed Cup Finals creerà un festival del tennis che eleverà questa competizione ad un nuovo livello, pur rimanendo sempre fedele al nucleo storico della Fed Cup,” ha dichiarato il presidente dell’ITF, David Haggerty. “Abbiamo consultato e ascoltato le parti coinvolte e lavorato con la WTA e il Player Council per assicurarci che il nuovo formato fosse interessante per le giocatrici. Ci siamo impegnati con le federazioni nazionali nel 2018 per introdurre una riforma che facesse crescere il pubblico della manifestazione e che garantisse maggiori investimenti per il futuro di questo sport. Credo che questo nuovo formato rispetti questo impegno“.