Sarà dunque finale tra due ex numero quella di sabato sui campi del Nature Valley International di Eastbourne. La tedesca Kerber ha infatti beneficiato del ritiro della sua avversaria, la tunisina (62 WTA) e rivelazione del torneo Ons Jabeur, che non ha evidentemente recuperato dal problema alla caviglia manifestatosi ieri durante il terzo set del suo quarto di finale contro Cornet.
Non è dunque bastata alla giocatrice tunisina la grande forza di volontà ed una attitudine alla “Karate Kid”, come da lei stessa rivelato nella intervista post gara, per poter scendere in campo e giocarsi l’accesso alla finale. Rimane per la nordafricana la consolazione di un grandissimo torneo e la consapevolezza di essere a un paio di passi dal raggiungimento della sua migliore classifica; lunedì sarà numero 56, a due soli gradini dal suo best ranking. Non è certo il modo in cui Kerber avrebbe voluto accedere alla finale, ma questo risparmio di energie potrebbe tornarle utile anche in vista di Wimbledon, dove si presenterà da detentrice del titolo.
SUPER KARO – Nell’altra semifinale tra Bertens e Pliskova che appariva equilibratissima sulla carta, sia per classifica che per scontri diretti, dove l’olandese conduceva per 3-2, non c’è stata mai storia. Ciò sopratutto per merito di una Pliskova a tratti straripante in tutti i settori del campo e particolarmente incisiva nei colpi di inizio gioco.
La ceca ha proposto sin dalle prime battute dell’incontro un tennis martellante, dominando i propri turni di servizio e aggredendo Bertens subito dalla risposta. La continuità e la qualità del gioco espresso dalle ex numero 1 del mondo non ha di fatto mai permesso alla sua avversaria di entrare in partita. Pliskova ha finito per chiudere il match con un perentorio 6-1 6-2 in 56 minuti, dopo i 54 minuti necessari per superare Alexandrova in semifinale. Non che sia cambiato troppo rispetto ai primi due turni: 68 minuti per battere Gasparyan, un’ora tonda per spazzare via Mertens. Quattordici game persi in totale, un solo turno di servizio perso a fronte di cinque palle break concesse.
Una Pliskova che continua dunque a mostrare netti progressi nel suo tennis, in particolare nella gestione delle variazioni e nella mobilità sopratutto difensiva, in particolare da quando è iniziato il sodalizio con Conchita Martinez. Per quanto visto durante la settimana, benché Kerber abbia dimostrato un ottimo stato di forma come testimonia soprattutto la vittoria ai danni di Halep, la ceca parte leggermente favorita nel pronostico per vittoria finale, in quella che sarà una riproposizione della finale degli US Open 2016 dove la tennista di Brema ebbe la meglio dopo un incontro tiratissimo.
A cura di Gianluca Santori
Risultati:
[4] A. Kerber b. O. Jabeur W/O
[2] Ka. Pliskova b. [3] K. Bertens 6-1 6-2
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