da Londra, il nostro inviato
Sarà in campo sul court n.2 contro Stan Wawrinka – quasi miracolosamente per i motivi che dirò! – il mancino belga Ruben Bemelmans che detiene un record molto particolare: per 6 volte su 7, cioè tutte le volte che è venuto a Wimbledon senza essere classificato fra i primi 104 del mondo e senza quindi poter esser ammesso direttamente al main draw dei Championships, è riuscito a passare le qualificazioni.
Mai però in un modo tanto particolare come quest’anno. Nel primo turno delle quali Bemelmans ha richiesto il toilet break dopo essersi ritrovato al terzo set con lo svedese Elias Ymer.
È andato in bagno, scortato come da regolamento da un giudice di linea. Ma una volta chiusosi nel bagno… non è più riuscito ad uscirne. La serratura si era rotta. Non c’è stato verso di riaprirla. E allora, preoccupatissimo per un eventuale sconfitta senza neanche riuscire a tornare in campo, Bemelmans ha implorato il giudice di linea di avvertire l’arbitro che se il suo ritorno fosse avvenuto oltre timing concesso non sarebbe stata colpa sua. Quindi, ha chiesto udienza a qualche inserviente del centro di Roehampton perché venisse a liberarlo.
Beh, non ci crederete ma l’operazione ha richiesto ben 16 minuti. Potete immaginare il nervosismo di Bemelmans, e anche quello di Ymer che è stato ovviamente e necessariamente informato.
Alla ripresa del gioco, dopo che Ymer quantomeno aveva fatto di tutto per scaldarsi e lui non aveva potuto farlo trovandosi davvero in tutti gli stati, Bemelmans ha inevitabilmente perso completamente la concentrazione. Già non è un fenomeno di… testa in tempi normali! Così va sotto 3-0. Lì salva incredibilmente 6 palle break per evitare il 4-0. Si riprende e alla fine vince il terzo set 6-4. Passato in quel modo rocambolesco il primo turno delle quali, ha poi vinto il secondo (contro Santillan) e al terzo ha superato facilmente la prima testa di serie, Donald Young. E contro Stan Wawrinka, che non è un fenomeno sull’erba, può accadere di tutto. Forse, però, stavolta Bemelmans cercherà di andare in bagno prima della partita.