da Londra, il nostro inviato
Stanno insieme fuori dal campo da tre anni e finalmente oggi faranno coppia anche sul sacro suolo di Wimbledon.
Alison Van Uytvanck e Greet Minnen, entrambe belghe, saranno la prima coppia omosessuale apertamente dichiarata a partecipare al torneo di doppio femminile ai Championships. “È un momento molto bello per noi, abbiamo ascoltato solo commenti positivi” ha dichiarato al The Guardian Van Uytvank, già numero 37 del mondo dopo gli ottavi in singolare qui lo scorso anno (e con i quarti a Parigi nel 2015). La sua ventunenne compagna riferisce che sul tour non ha mai avuto problemi, “anche se di sicuro non cammineremmo tenendoci per mano se ci trovassimo in Egitto”.
Se nel circuito femminile i coming out sono stati numerosi – da quello storico di Billie Jean King, a Martina Navratilova e Amelie Mauresmo, solo per citare grandi campionesse, l’argomento sembra ancora tabù tra gli uomini. Nel dopoguerra solo l’americano Brian Vahaly rivelò la sua omosessualità circa dieci anni dopo il ritiro dal tennis giocato, raccontando come i commenti omofobi siano all’ordine del giorno negli spogliatoi maschili.
Secondo van Uytvank, “ci sono stati uomini gay sul circuito, sarebbe importante che qualcuno lo dichiari apertamente”. Dello stesso parere Kevin Anderson, membro del Council AtTP che un mese fa si augurò che “qualche giocatore dia il buon esempio aprendo le porte a tanti altri”.Per fortuna i tempi sono cambiati rispetto a quando Gottfried von Cramm, finalista ai Championships nel 1935-36-37 fu arrestato a causa della sua omosessualità dai nazisti, ma ancora oggi purtroppo il passo di dichiarare la propria omosessualità appare ancora molto difficile da compiere.