Per la gioia delle lavatrici, si torna a sporcarsi i calzini in quel di Bastad. La piccola ma pittoresca cittadina affacciata sul mare del nord ospita come ogni anno lo Swedish Open, ATP 250 che segna di fatto la fine della breve parentesi erbivora della stagione (fatta eccezione per Newport). Lontani i big (e specialmente quei due) dopo le fatiche del terzo slam stagionale, lo spettacolo è comunque assicurato da tennisti in cerca del titolo che assicurerebbe punti preziosi per la classifica, oltre che un cospicuo montepremi. Assente il detentore del titolo Fabio Fognini, fresco di best ranking ed impegnato ad Umago, quest’anno le stelle del torneo sono il giovane ventritreene Garin e il veterano Verdasco.
È proprio il cileno, numero 1 del tabellone svedese, ad essere ‘vittima’ della prima grande sorpresa del torneo. Nel match di apertura del programma odierno, il francese Chardy è riuscito a sorprenderlo in due set molto combattuti e altrettanto divertenti. In una partita in cui il servizio è stato la chiave per i duellanti, la solidità dei colpi di Jeremy e la sua capacità di leggere le battute del cileno hanno fatto la differenza: ben dieci sono state infatti le palle break che Chardy è riuscito a procurarsi, e nonostante la strenua resistenza di Garin, convertirne tre è bastato al francese per guadagnarsi i quarti di finale con un doppio 6-4.
Curiosamente, la sua sfida contro il Cile non è finita: il suo prossimo avversario sarà infatti la testa di serie numero 5, Nicolas Jarry, anch’egli vincitore in due set contro l’idolo locale Mikael Ymer. Il giovane svedese ha davvero venduto cara la pelle, dando vita ad una partita entusiasmante e molto più incerta di quanto il 7-5 6-3 finale racconti. Soprattutto nel primo set, dopo una partenza contratta, Ymer è riuscito a fare partita pari col cileno, recuperando da varie condizioni di svantaggio grazie al suo gioco efficace e riuscendo anche a procurarsi opportunità di condurre nel parziale. Alle fine però, la maggiore esperienza nei momenti caldi di Jarry lo ha portato a brekkare all’ultimo l’avversario. L’acquisito vantaggio gli ha poi permesso di concludere il secondo set comodamente.
Anche Verdasco non è riuscito a far valere la sua testa di serie nel torneo, perdendo rovinosamente contro il connazionale Ramos-Vinolas. Un netto 6-2 6-4 racconta di una partita dominata in tutti i settori, ma con l’attenuante di un Verdasco non al top, come testimoniato dal medical time out chiamato alla fine del terzo gioco del secondo parziale. L’unico sussulto di Fernando è arrivato nel secondo gioco del primo set, con tre occasioni per strappare il servizio dell’avversario. La caterva di errori che ne è però seguita non gli ha permesso di opporre alcuna resistenza, e nonostante il braccino finale di Ramos, è dovuto capitolare al settimo match point. Ramos affronterà adesso Roberto Carballes Baena.
A cura di Lorenzo Fattorini
Risultati:
J. Chardy b. [1] C. Garin 6-4 6-4
[5] N. Jarry b. [WC] M. Ymer 7-5 6-3
A. Ramos-Vinolas b. [2] F. Verdasco 6-2 6-4
R. Carballes Baena b. D. Dzumhur 6-1 7-6(4)