È una delle prove più difficili da affrontare per te, giocatrice emergente. No, non sono i servizi di Karolina, i dritti mancini di Petra, lo spelling di Ashley (Ashleigh!). E non si tratta nemmeno di quella che pesa il doppio di te e che, nello spogliatoio, si avvicina alla tua faccia per dirti “quello è il mio posto” (tranquilla, si fa per scherzare, non ti accadrà davvero). Di cosa parliamo, allora? Delle conferenze stampa. Ci sono tante cose da fare e da non fare delle quali ignori l’esistenza, rischiando così brutte figure o, peggio, di risultare antipatica, apatica, insofferente, insopportabile, soporifera. Beh, sempre che tu non abbia un talento naturale per le interviste tale che, se lo avessi per il tennis, saresti già in odore di Grande Slam, altro che “ragazza promettente”.
Consci di queste difficoltà, quelli della Rogers Cup hanno ben pensato di chiedere a qualche stella del circuito, fra cui Sloane Stephens, Ashleigh Barty, Naomi Osaka e Simona Halep, di dispensare consigli e trucchetti per le aspiranti pro. Ne è venuto fuori un simpatico video, un “WTA Media Training, corso base”, dove le facce più note del circuito femminile si prendono un po’ in giro dietro la scrivania della sala interviste. Verso la fine, però, non manca la frecciatina per i giornalisti: “Informatevi su di noi prima di entrare qui”.