In vista della sfida di quarti di finale della Rogers Cup 2019, che si giocherà a Toronto a partire dalla mezzanotte e mezzo di sabato (diretta su Sky Sport 1), riviviamo i precedenti 15 capitoli della rivalità tra Fabio Fognini e Rafa Nadal, da Roma 2013 a Montecarlo 2019.
Masters 1000 Roma 2013, R32: Nadal b. Fognini 6-1 6-3
Il Nadal rientrante dall’infortunio al ginocchio si presenta all’ultimo appuntamento prima del Roland Garros con cinque titoli in saccoccia (arriverà a dieci a fine anno). Fabio arriva da una fantastica semifinale a Montecarlo, la sua prima in un Masters 1000 e il pubblico italiano un po’ ci spera. Ma c’è un briciolo di partita solo all’inizio del secondo set: Rafa chiude in scioltezza e inizia la corsa verso il settimo titolo al Foro Italico.
Roland Garros 2013, R32: Nadal b. Fognini 7-6(5) 6-4 6-4
Due settimane più tardi Fognini sembra un altro giocatore. Sul Philippe Chatrier Rafa ha perso solo una delle 55 partite giocate e punta all’ottavo Roland Garros, ma Fabio non si fa intimorire. Si guadagna a suon di vincenti l’occasione di servire per il primo set, ma lo cede al tie-break. Tra secondo e terzo set manca una quantità industriale di palle break e dopo 2 ore e 45 un Nadal più cinico e concreto lo punisce definitivamente.
ATP 500 Pechino 2013, QF: Nadal b. Fognini 2-6 6-4 6-1
Si gioca in Cina il primo incontro sul cemento della rivalità. Nadal è reduce da un’estate indimenticabile in cui ha trionfato a Montreal, Cincinnati e allo US Open. Per la prima ora di partita viene però travolto da uno strepitoso Fognini che si invola sul 6-2 4-1 e ha anche l’occasione di portarsi sul 5-2. Nadal rientra con prepotenza, non sbaglia più un colpo e dall’altro lato Fabio cala d’intensità. Finisce 6-1 al terzo per lo spagnolo, un match che il ligure rimpiangerà a lungo.
Masters 1000 Miami 2014, R16: Nadal b. Fognini 6-2 6-2
In Florida l’azzurro raggiunge il suo terzo quarto di finale sul cemento in un “Mille” e si ritrova davanti ancora Rafa, finalista a Melbourne e campione a Doha e Rio de Janeiro. Stavolta non c’è lotta. Il mancino spagnolo chiude la pratica con un doppio 6-2 senza mai soffrire e si porta sul 4-0 nei precedenti contro Fabio.
ATP 500 Rio de Janeiro 2015, SF: Fognini b. Nadal 1-6 6-2 7-5
Dopo quattro insuccessi in altrettante sfide, sulla terra di Rio Fognini batte per la prima volta Nadal, alle prese con difficoltà fisiche e carenza di fiducia per tutto il 2015. Surclassato nel primo set, Fabio inizia a macinare gioco dalla seconda metà del secondo set. Rafa ha un principio di crampi nell’ultimo game prima del tie-break decisivo e l’azzurro ne approfitta, chiudendo con un recupero mozzafiato.
ATP 500 Barcellona 2015, R16: Fognini b. Nadal 6-4 7-6(6)
Ancora terra battuta, ancora Nadal-Fognini. Stavolta lo spagnolo gioca in casa e vuole sollevare in Catalogna il secondo torneo dell’anno per scuotere una stagione partita con le marce basse. Fognini si mette ancora di traverso e vince due set a zero, la seconda vittoria consecutiva contro Rafa, che chiuderà l’anno senza vincere uno Slam.
ATP 500 Amburgo 2015, Finale: Nadal b. Fognini 7-5 7-5
L’occasione per vendicarsi arriva qualche mese più tardi per Nadal. In Germania Rafa e Fabio danno vita a una bellissima lotta per il titolo nell’ultimo atto. C’è molta tensione in campo e i due discutono animatamente durante una pausa (“no me rompas los huevos” sbotta Fogna). Alla fine vince lo spagnolo in due set dopo due ore e mezza, ma lo stesso esito poteva essere in favore dell’azzurro.
US Open 2015, R32: Fognini b. Nadal 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4
La seconda sfida a livello Slam della rivalità è indimenticabile. Nadal non è tra i favoriti per la vittoria finale e Fabio fiuta l’opportunità di firmare l’impresa sull’Arthur Ashe Stadium. L’inizio dello spagnolo smorza però ogni entusiasmo. Rafa si porta avanti 6-3 6-4 e 3-1 nel terzo set, ma la sensazione è che Fognini possa rientrare da un momento all’altro visto il livello di gioco che sta esprimendo (65 vincenti a fine match). Il ligure rimonta terzo e quarto set e vince 6-4 il quinto all’una di notte di New York, regalando un magnifico risveglio ai tifosi italiani.
ATP 500 Pechino 2015, SF: Nadal b. Fognini 7-5 6-3
A Pechino va in scena la quinta sfida del 2015. Fognini non ripropone il tennis stellare visto due anni prima nella capitale cinese, quando andò vicinissimo a una vittoria eclatante, ma se la gioca ancora a viso aperto. Subisce un break nel dodicesimo gioco che indirizza la sfida. Nadal ha ancora il dente avvelenato da Flushing Meadows e non molla la presa, chiude 6-3 il secondo e si prende la finale. Ora è avanti 6-3 negli head to head.
ATP 500 Barcellona 2016, QF: Nadal b. Fognini 6-2 7-6(1)
Dodici mesi dopo ancora loro due, ancora sul Centrale di Barcellona. L’inizio di 2016 non è stato positivo per Fabio, alle prese con qualche problema fisico. Lo stesso discorso vale per Nadal, addirittura sconfitto al primo turno all’Australian Open da Verdasco. A Montecarlo è arrivato però un trionfo che nei Masters 1000 mancava da quasi due anni, una grande iniezione di fiducia. Fognini non parte bene stavolta, Rafa argina un discreto secondo set da parte sua e conquista la semifinale.
Masters 1000 Miami 2017, SF: Nadal b. Fognini 6-1 7-5
Nel 2017 Fabio torna in semifinale in un “Mille”, stavolta su cemento e ritrova un Nadal rinato, finalista all’Australian Open e a Indian Wells che punta a interrompere l’egemonia federeriana. Troppo falloso l’azzurro in avvio, subisce un sonoro 6-1 ma nel secondo reagisce. Sul 5-5 commette un doppio fallo sul break point che gli è fatale. Rafa si prende la terza vittoria di fila nei confronti diretti.
Masters 1000 Madrid 2017, R32: Nadal b. Fognini 7-6(3) 3-6 6-4
Grande equilibrio nella seconda sfida del 2017, stavolta sulla terra battuta madrilena. Nadal viene da 17 vittorie nelle precedenti 18 partite, mentre Fabio ha subito tre sconfitte di fila al primo round. Tuttavia la sfida è comunque avvincente, ricca di colpi di scena e scambi meravigliosi. Dopo quasi tre ore la spunta Nadal al terzo set.
Masters 1000 Shanghai 2017, R16: Nadal b. Fognini 6-1 6-3
Non c’è storia nel tredicesimo atto della rivalità tra Fabio e Rafa. Sul cemento di Shanghai il campione dell’US Open 2017 si presenta in forma smagliante, soprattutto coi colpi di inizio gioco. Sembra quasi di rivedere la loro prima sfida al Foro Italico, quattro anni prima. Nadal lascia per strada solo quattro giochi e conquista la decima vittoria contro l’azzurro.
Masters 1000 Roma 2018, QF: Nadal b. Fognini 4-6 6-1 6-2
Un popolo intero è sulle spalle di Fabio Fognini durante il torneo di Roma 2018. L’italiano sta vivendo la miglior stagione della sua carriera e al secondo turno elimina dal torneo Dominic Thiem, un anno prima capace di battere Nadal proprio sul Centrale del Foro. Nei quarti di finale Fabio infiamma il pubblico italiano vincendo il primo set contro lo spagnolo, ma un evidente calo fisico permette a Nadal di rimontare e incassare la quinta vittoria di fila negli scontri diretti.
Masters 1000 Montecarlo 2019, SF: Fognini b. Nadal 6-4 6-2
La partita perfetta. Si può così riassumere l’ultimo match giocato da Fabio contro Nadal sulla terra del Principato. Un dominio su ogni lato del campo, una pioggia di vincenti stellari. La quindicesima sfida della rivalità (quinta di fila in un Masters 1000) è un assolo dell’italiano, che sfiora anche il 6-0 nel secondo set. Completerà l’opera in finale battendo Lajovic e alzando il suo primo “Mille”.