Il ligure è stato sì battuto dal Toro di Manacor, ma come (quasi) sempre ha creato più di un grattacapo a Rafa con l’anticipo di rovescio lungolinea, e fornito copioso materiale da highlights.
Su tutti, questo punto che l’ha portato a una palla del contro-break sotto 3-1 nel secondo set (non concretizzata) è la sintesi di due modi di vedere il tennis e il mondo opposti ma tangenziali: Fognini offre tutto il campionario, dritto in contro balzo, palla corta fintata seguita da un lob euclideo, veronica e altra palla corta in esitazione a chiudere, ma anche un gran recupero di rovescio; Nadal porta in dote il peso di palla, la crescente verticalità di quest’ultima parte di carriera, la copertura di campo di sempre, e l’occasionale sgorgata di sensibilità del tweener. Non c’è che dire, incredibili entrambi.
Ecco il punto, con tanto di “sbroccata” del telecronista di Tennis TV: