Come spesso accade per i tornei che precedono gli Slam, il roster dei giocatori presenti non è eccelso. Tuttavia gli organizzatori del Winsot-Salem Open hanno migliorato la qualità del torneo sfruttando al meglio l’arma delle wild card, e nonostante si tratti di un ATP 250 non mancano gli spunti di interesse. Nella città del North Carolina si è venuto a creare un bel mix di giovani alla ricerca di punti per fare qualche balzo nel ranking, veterani che hanno bisogno di ritrovare fiducia poi una serie di tennisti di metà classifica, già certi di essere in tabellone a New York ma senza troppe velleità di seconda settimana.
I tennisti italiani presenti sono quattro e tra di essi Lorenzo Sonego, attuale n. 47 del mondo, è l’unico ad avere una testa di serie che gli permetterà di iniziare il torneo direttamente dal secondo turno. Il suo avversario verrà fuori dalla sfida tra il francese Antoine Hoang e un qualificato. Non sono stati così fortunati gli altri azzurri; hanno tutti pescato tennisti, a modo loro, pericolosi. Thomas Fabbiano esordirà contro Andrey Rublev, fresco vincitore di un match straordinario contro Federer mentre Andreas Seppi se la vedrà con il ceco Tomas Berdych, che non scende in campo da wimbledon e ha giocato solo due partite negli ultimi sei mesi. L’ex numero 4, presente grazie ad una wild card, infatti non vince una partita da febbraio e le incognite sulla sua resistenza fisica sono persino maggiori rispetto a quelle che aleggiano su Andy Murray.
Anche lo scozzese sarà presente grazie a un invito e giocherà al primo turno contro lo statunitense Tennys Sandgren. Per completare il discorso sugli italiani resta Marco Cecchinato, a secco di vittorie dal 13 maggio quando a Roma batté De Minaur. Il siciliano cercherà di interrompere questo digiuno contro Alexander Bublik, giovane kazako tanto istrionico quanto poco concreto.
La prima testa di serie, nonché unico top 30 presente, è Benoit Paire il quale, dopo il bye del primo turno, affronterà il vincente tra Prajnesh Gunneswaran e la wild card tedesca Cedrik-Marcel Stebe. Infine non si può non menzionare il 37enne Feliciano Lopez. Lo spagnolo, dopo essersi presentato alle qualificazioni nei due tornei 1000 nord-americani, finalmente può entrare direttamente in un tabellone e con la testa di serie numero 16 eviterà persino il primo turno. Al secondo sfiderà uno tra Pablo Andujar e Nicolas Jarry.