È arrivato il momento per un altro giocatore NextGen di iscrivere il suo nome nella lista di vincitori di un titolo ATP. Il 22enne polacco Hubert Hurkacz si è aggiudicato il Winston Salem Open sconfiggendo in finale il francese Benoit Paire per 6-3, 3-6, 6-3.
Non è stata una bella partita, costellata di errori da ambo le parti, resa particolarmente difficile dalle condizioni atmosferiche che hanno provocato diverse sospensioni per pioggia (senza peraltro che i due giocatori fossero costretti a tornare negli spogliatoi) ma soprattutto hanno costretto i protagonisti ad un repentino adattamento. Infatti dopo che durante tutta la settimana si era giocato in un asfissiante caldo umido con temperature abbondantemente sopra i 30 gradi, la giornata di sabato ha visto un dimezzamento della temperatura che ha modificato totalmente le condizioni di gioco. Sembrava quasi che si giocasse al rallentatore, e nonostante entrambi cercassero di far leva sul proprio tennis a tutto campo con soluzioni offensive brillanti, risultava molto complicato mettere a segno colpi vincenti.
Hurkacz avrebbe anche potuto chiudere il match più velocemente delle due ore e nove minuti impiegate per piegare Paire: il polacco ha strappato il servizio al francese durante nei primi due game di risposta, e se non si fosse distratto sul 2-0 concedendo il controbreak avrebbe potuto chiudere il primo parziale molto più agevolmente. Anche nel secondo set Hurkacz era riuscito a ottenere il break per primo (2-1) ed ha avuto anche tre palle break due game più tardi dopo che si era fatto controbreakkare subito da Paire. Una serie di errori, con un doppio fallo molto grave sul 3-4 gli sono costati il secondo set, ma nel terzo set, tra un’interruzione e l’altra, è riuscito a ribaltare l’iniziale svantaggio (0-1), strappando poi la battuta a zero nel sesto game e portando il vantaggio fino alla fine.
Dopo il doppio turno di venerdì cui il Winston Salem Open è stato costretto dalla pioggia e dai black out di giovedì, e dopo il crollo della temperatura che ha costretto Hurkacz a giocare la finale con un maglioncino girocollo sotto la polo, il giovane polacco arriva allo US Open con una bella iniezione di fiducia che lo proietterà al suo best ranking di n.35 da lunedì prossimo. Poco tempo per festeggiare però: dopo il trasferimento in jet privato questa sera verso la Grande Mela, ci saranno poco più di 24 ore per prepararsi al primo turno che Hurkacz giocherà lunedì contro il francese Jeremy Chardy.