Lo US Open 2019 sarà all’insegna del ricordo e della celebrazione. Tanti i campioni che anni fa, nella Grande Mela, hanno realizzato record e conquistato vittorie storiche. Tanti traguardi, raccontati in un articolo del New York Times.
50 anni dal secondo Grande Slam di Rod Laver (1969)
È un anniversario speciale per la leggenda australiana Rod Laver. 50 anni fa (1969), a 31 anni, “The Rocket” sconfiggeva a New York – allora si giocava a Forest Hills – il connazionale Tony Roche 7-9 6-1 6-2 6-2 aggiudicandosi così lo storico secondo Grande Slam, dopo quello realizzato nel 1962.
40 anni fa trionfava la giovinezza con Tracy Austin e John McEnroe (1979)
Nel 1979, la 16enne Tracy Austin interrompe il regno di Chris Evert (vantava 31 vittorie consecutive prima di quella finale) trionfando allo US Open e diventando così la più giovane campionessa del torneo. Nel torneo maschile un altro teenager americano, John McEnroe, batte in finale Vitas Gerulaitis vincendo a 20 anni il primo dei suoi sette titoli Major.
25 anni fa, finalmente André Agassi (1994)
25 anni fa, il “Kid” di Las Vegas sollevava la tanto agognata coppa dello US Open. Con la vittoria contro il tedesco Michael Stich (6-1 7-6 7-5) Agassi, guidato dal nuovo coach Brad Gilbert, si aggiudica il secondo dei suoi futuri otto Slam.
20 anni fa, a New York primo Major per Serena Williams (1999)
Sono passati già vent’anni dal primo grande successo di Serena Williams, che avvenne proprio nella Grande Mela, il primo di 23 storici titoli slam. A quasi 18 anni, la fuoriclasse statunitense sconfisse Martina Hingis. Quest’anno, a poche settimane dal suo 38esimo compleanno, mamma Serena tenterà di celebrare il suo primo sigillo con la 24esima vittoria. Ci riuscirà? Il primo passo verso una nuova gloria sarà tra i più ostici visto che all’esordio l’aspetta la nemica/rivale Maria Sharapova.
10 anni da quando Juan Martin del Potro si è sentito in paradiso (2009)
Un grande campione del Potro, in campo e fuori. Il tennista argentino nel 2009 sorprende tutti, Federer in primis e, a 20 anni, con lo score di 3-6 7-6 4-6 7-6 6-2 si aggiudica il suo primo (e unico, finora) titolo Slam. Da allora, tanti, troppi infortuni ne hanno minato la carriera e l’ascesa. Quest’anno a New York non ci sarà, impegnato nella riabilitazione del ginocchio, dopo l’ennesimo intervento chirurgico.