“Can Novak Djokovic wint over the field and the public?”
Considerando l’attitudine fisica nonchè le abilità elastiche, Djokovic è sicuramente il favorito del torneo. Il tennis incisivo e veloce di Federer e quello prorompente di Nadal vengono quasi neutralizzati dal gioco del serbo che non perde con i due rivali sul cemento outdoor da Cincinnati 2015 (quando perse in finale contro lo svizzero). Una delle poche incognite è il tifo del pubblico che spesso non è il favorito del pubblico quando incontra i due mostri sacri. È però risaputa la forza mentale del serbo fino a convincersi che le urla del pubblico in favore di Federer fossero invece per lui stesso.
“What’s Serena’s mind-set?”
Serena Williams vinse il suo primo US Open esattamente 20 anni fa contro Hingis ad appena 17 anni, poi ne ha vinti altri 5. L’anno scorso il sogno del ventiquattresimo slam si è infranto contro Naomi Osaka. Mentre quest’anno è stata la Halep e fermare la sua corsa a Wimbledon. A 38 anni la tennista americana può ancora dire la sua.
“Can Simona Halep continue to shine in the shadows?”
Il gioco di Simona Halep, molto efficace ed altrettanto vincente non ha mai (secondo Sports Illustrated) infiammato il pubblico ed è per questo che la rumena riceve poca attenzione (sempre secondo il giornale americano). Halep quest’anno ha però vinto il suo titolo più prestigioso a Wimbledon (dopo il Roland Garros 2018) ed è pronta a dimostrare le sue qualità.
Poche righe inveve dedicate alla campionessa in carica Naomi Osaka. La giapponese dopo aver vinto anche l’Australian Open quest’anno, si è trovata al numero 1 WTA senza fare i conti con la pressione di non dover deludere le aspettative. Dopo alcuni problemi di fiducia nel suo gioco, la giapponese ha comunicato di sentirsi sempre meglio e di essere pronta per difendere il titolo.