da New York, il nostro inviato
28 agosto 1950: Althea Gibson diventa la prima giocatrice di colore a giocare lo US Open. Nel primo turno del singolare femminile al West Side Tennis Club a Forest Hills, batte l’inglese Barbara Knapp 6-2 6-2.
28 agosto 1975: nel primo incontro femminile giocato in notturna, Chris Evert batte Leslie Hunt 6-1 6-0.
28 agosto 1989: il diciottenne Pete Sampras vince il suo primo incontro allo US Open, battendo il messicano Augustin Moreno 6-3 5-7 6-4 6-1, sul campo 18 di Flushing Meadows.
28 agosto 1991: nelle prime ore della mattina, all’1.35 per essere precisi, Jimmy Connors batte Patrick McEnroe 4-6 6-7 6-4 6-2 6-4, in uno dei primi turni più drammatici della storia del torneo. Il quasi 39enne (nato il 2 settembre del 1952), all’epoca numero 174 ATP, si trovava sotto 6-4 7-6 3-0 40-0, per poi ribaltare clamorosamente il risultato
28 agosto 1995: dopo due anni di assenza, Monica Seles ritorna allo US Open e batte nel primo turno Ruxandra Dragomir, 6-3 6-1, 28 mesi dopo essere stata accoltellata ad Amburgo.
28 agosto 2006: lo US Open diventa il primo torneo al mondo a utilizzare la tecnologia dell’instant replay per valutare le chiamate dubbie, nei due campi principali (Ashe e Armstrong). Il primo giocatore della storia ad avvalersi della nuova tecnologia fu Mardy Fish, durante la sua partita contro Simon Greul.
28 agosto 2017: per la prima volta, 8 donne iniziano lo US Open con una possibilità aritmetica di finire il torneo alla posizione di numero 1 WTA, erano Simona Halep, Johanna Konta, Svetlana Kuznetsova, Garbine Muguruza, Karolina Pliskova, Elina Svitolina, Venus Williams e Caroline Wozniacki.