dal nostro inviato a New York
[23] S. Wawrinka b. [LL] P. Lorenzi 6-4 7-6(9) 7-6(4)
LA PARTITA – Subito determinato a non scambiare troppo, specialmente sulla diagonale di rovescio, Lorenzi si concentra sui colpi di inizio gioco e non sfigura nemmeno sull’uno-due nonostante la maggior potenza di Stan e la maggior abitudine dello svizzero a questo tipo di incontri. Paolo concede due palle break ma le annulla col servizio, dimostrando anche l’intenzione di seguire spesso e volentieri la battuta a rete, specialmente da sinistra. Sul 3-2 Wawrinka ottiene il primo break della partita ma Lorenzi subito dopo reagisce, sfrutta la seconda palla break a disposizione grazie ad un errore dello svizzero sotto rete. Stan non la prende bene, lancia la racchetta e rischia la squalifica andando vicino a colpire il giudice di linea.
Sul 4-4 la partita può girare in favore dell’italiano: Stan regala, si ritrova sotto 0-40, ma si salva con due ace alla T e un serve&volley di personalità sulla terza palla break. Ma non è finita qua, ci sono infatti altre due occasioni per Lorenzi nel game, ma è sempre bravo Wawrinka a non concedere nulla mettendo altre due volte la prima. Scampato il pericolo, nel game successivo lo svizzero alza il livello e strappa la battuta a 0 per chiudere il set approfittando anche di due errori sotto rete da parte di Paolino.
Sotto di un set, nonostante le 24 ore scarse di riposo dalla maratona di ieri, Lorenzi continua a giocarsela ad armi pari grazie ad un match perfetto dal punto di vista tattico, cercando di evitare gli scambi sulla diagonale sinistra e mettendo subito pressione nei primi due colpi a Wawrinka, sia al servizio sia in risposta, specialmente col dritto in cross. Lo svizzero è nervoso e si vede: dopo qualche game del secondo parziale ferma un attimo il gioco per lamentarsi del tifo di un amico di Paolo, che lo supporta ogni partita sin dal primo turno di qualificazione e che a suo dire era stato poco sportivo nel supportare così “ferocemente” l’italiano.
Il set scorre via liscio senza troppe emozioni, Lorenzi annulla l’unica palla break del parziale seguendo a rete la prima di servizio esterna e chiudendo con una comoda volée di dritto. Si giunge al tie break, Max Giusti presente sugli spalti inizia a far partire il coro “Paolo, Paolo, Paolo” e viene seguito da un centinaio di persone, ma non basta a far partire bene Lorenzi: si gira sul 4-2, Wawrinka non concede nessuna occasione a Paolo di rientrare issandosi con due ace di fila sul 6-3 (saranno ben 5 gli ace nel tie break). Lorenzi non s’arrende, tiene nonostante due seconde i suoi due turni di servizio e nel punto successivo entra con convinzione di dritto sulla prima dello svizzero, si presenta a rete e chiude con una volée.
Stan implacabile, scaglia un altro ace, Lorenzi non molla ancora e si procura il set point sopra 8-7, in quel momento Wawrinka serve l’unica seconda dell’intero tie break ma trova una traiettoria insidiosissima alla T provocando l’errore del senese con l’accelerazione successiva. A far la differenza in questo tie break sono proprio i centimetri; Paolo resiste, ma Stan trova le righe, sul 9-9 l’azzurro stecca un dritto e questa volta Wawrinka riesce a chiudere un faticosissimo secondo parziale.
I presenti si aspettano un calo fisiologico del toscano che smentisce ancora una volta tutti, tirando fuori energie nascoste e insperate: tiene il primo game di battuta e sfruttando tante seconde di Stan si procura 3 palle break sulle quali lo svizzero però ritrova sempre la prima palla in supporto, come già successo lungo tutto il match. Paolo regge, lottando con le unghie e con i denti e continuando a giocare in modo propositivo: è lo svizzero a soffrire di più nei turni di battuta, però è anche il primo a strappare il servizio all’avversario, procurandosi sul 5-4 l’occasione di chiudere la partita.
Lorenzi, che fino a quel momento era 1 su 12 sulle palle break, se ne procura un’altra grazie ad una formidabile risposta di dritto e questa volta viene aiutato dalla buona sorte: una sua risposta impattata male mette in difficoltà Wawrinka che stecca a sua volta, concedendo il controbreak. Il pubblico, visibilmente emozionato per lo sforzo prodotto da Paolo in tutta la partita, inizia a schierarsi in favore dell’italiano che al tie break ce la mette tutta per portare il match al quarto set e vincere almeno un parziale in un match giocato totalmente alla pari. Stan non glielo concede, ancora una volta è il servizio a salire in cattedra, altri tre aces e due servizi vincenti non permettono mai a Lorenzi di entrare nello scambio in risposta ed è solo un minibreak, ottenuto dal numero due di svizzera grazie ad un deleterio doppio fallo di Paolino sull’1-2, a far tutta la differenza del mondo e a permettere a Stan di trionfare.
Tantissimi i rimpianti per Lorenzi che pur trovandosi di fronte un avversario proibitivo e pur essendo parecchio stanco per i match precedenti, è sempre stato incollato a Wawrinka e le statistiche recitano un saldo positivo di vincenti/errori (30/28), una maggior propensione all’attacco (35 discese a rete contro 22), una netta superiorità sugli scambi lunghi (42 a 32 da 5 colpi in su) e tante altre note positive che vengono però compensate da Stan che su tredici palle break, dieci volte ha messo la prima in campo e in due tie break ha scagliato complessivamente cinque ace, facendo così la differenza. Al prossimo turno Stan affronterà Novak Djokovic.
Il tabellone maschile completo (con tutti i risultati aggiornati)