D. Vekic b. J. Goerges 6-7(5) 7-5 6-3
“Non so neanche come abbia vinto questo incontro” sono le prime parole di Donna Vekic che fotografano perfettamente il risultato che la porta per la prima volta ai quarti di finale in uno Slam. Perché l’avversaria, Julia Goerges, ha sfoderato una prestazione con un tennis sempre propositivo (57 vincenti e 50 unforced contro il 22/22 croato) e che sarebbe da considerare eccellente se non fosse per il dritto sbagliato sul match point a proprio favore, unito ai tre doppi falli in quello stesso turno di battuta che aveva affrontato forte di 15 ace e 14 dritti vincenti. Insieme all’occasione, se n’è andata la fiducia che le avrebbe forse permesso di rientrare alla fine del terzo quando l’avversaria sembrava voler renderle il favore di non chiudere con il break di vantaggio. Dopo tre vittorie in altrettante sfide, la trentenne n. 30 WTA perde così contro la ventitreenne n. 23 del ranking.
LA QUASI VITTORIA – Goerges parte forte, non dà possibilità a Vekic di imporre il suo gioco e può così prendersi il tempo per tirare vincenti con i suoi drittoni. Anche il servizio funziona a dovere e Julia sembra poter mantenere con facilità il break conquistato al secondo game. Invece, senza motivo apparente, perde la misura del dritto, arriva di conseguenza la tensione che alimenta il problema del controllo dei colpi e Donna è pronta ad approfittarne con l’aggancio all’ottavo gioco. La tedesca si riprende in fretta e la nativa di Osijek deve faticare un po’ nell’ultimo turno di battuta, ma raggiunge l’avversaria sul 6 pari. Alla fantastica demi-volée di dritto su un insidioso passante croato, Goerges fa subito seguire un doppio fallo, come se nulla possa spezzare l’equilibrio. Ci riesce però il gran passante con cui Julia va a set point, che poi trasforma – in una sorta di sintesi del parziale – con il comodo vincente di dritto dopo l’efficace prima di battuta.
Pur non avendo avuto davvero occasioni per fare sua la prima partita, Vekic sembra subire il classico contraccolpo che deriva dal perdere un set tirato e, ceduto il servizio in apertura, deve salvarsi dallo 0-3 pesante. L’iniziativa continua a essere decisamente della tedesca e nulla pare poter cambiare la tendenza ma, restando in scia, Donna può almeno sperare in un nuovo passaggio a vuoto dell’altra – l’unico modo per rientrare visto che nei game di risposta raccoglie pochissimo. Quasi inevitabilmente, lo spiraglio si presenta quando Julia va a servire sul 5-4 ma, siccome non bastano due doppi falli e la prima palla break del set, Goerges spalanca il portone: tira in rete un tremebondo dritto sul match point, commette un altro doppio errore, sparisce dal campo e Vekic si ritrova seduta di fianco all’arbitro che ha appena confermato il 7-5 in suo favore.
IL SET FINALE – I fantasmi dell’incontro “quasi vinto” contro Danielle Collins all’Australian Open prendono posto nelle prime file dell’Armstrong, il servizio e il tennis di Julia ora funzionano a sprazzi, ed è così che concede e annulla due palle break consecutive al sesto game. Non riesce invece pochi minuti dopo a salvarsi dallo 0-40 e tocca allora a Vekic tentare di chiudere con la battuta. Per non essere da meno, anche Donna piazza un doppio fallo, ma esce dal 15-40 con una prima esterna e un errore di dritto di Julia che non può non terminare sbagliando uno smash in modo disastroso. Per Vekic, quarto di finale contro Belinda Bencic.
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