da New York, il nostro inviato
[23] S. Wawrinka b. [1] N. Djokovic 6-4 7-5 2-1 rit.
STAN PARTE FORTE – Inizia il match, Nole non si fida a forzare la seconda di servizio e studia un po’ il suo avversario, adottando un gioco piuttosto attendista. Wawrinka, come nel match contro Lorenzi, si inizia a tirar fuori da una situazione complicata nel quarto game con l’aiuto del servizio salvando le prime palle break, gioca un buon game successivamente in risposta e ottiene un break che poi conferma rimontando da 15-40 mettendo a segno 3 servizi vincenti. Djokovic non riesce ad alzare il livello, Wawrinka continua a essere molto efficace con i colpi di inizio gioco, va a servire per il set, vince un super punto sul 15/15 e dopo aver aizzato il pubblico chiude il primo parziale con l’ennesimo servizio vincente.
NOLE REAGISCE, MA NON BASTA – Il serbo alza il ritmo nel palleggio, Stan prova qualche sbracciata di troppo e va fuori giri col rovescio: 3-0 istantaneo per Nole con la prima di servizio che questa non salva lo svizzero sulla seconda palla break, Djoko concretizza e poi tiene facilmente la battuta. La partita nel bene e nel male continua a farla Wawrinka, sul 3-1 trascina ai vantaggi Nole ma spreca ancora, 4-1 per il n1 al mondo che non appare però in controllo della situazione. Sul 4-2 due doppi falli di fila di Djokovic e una catenata di rovescio lungolinea di Wawrinka permettono allo svizzero di riavere due chance di riprendere il break di ritardo e sulla seconda Nole non viene aiutato dal servizio, la seconda viaggia ancora troppo poco (122 km/h) e al termine di uno scambio interminabile arriva il controbreak.
Sul 4-4 Stan continua a giocar meglio del suo avversario e ha una ghiottissima chance di andare a servire per il set ma questa volta il serbo viene aiutato dal servizio, per la prima volta nel match in un momento complicato. L’inerzia è sempre in favore dello svizzero nonostante la chance sciupata, la partita continua a farla lui, sul 5-5 è Djokovic che prova a strafare, senza esser aiutato a sufficienza dalla prima di servizio prova una palla corta improbabile e Stan vince due punti col serbo a rete ottenendo la possibilità di andare a servire per portarsi due set avanti. La prima non lo aiuta eccessivamente, ma Nole sì: il serbo ha fretta e si vede, sbaglia scelte tattiche, Wawrinka lo punisce e va 2 a 0 al secondo set point.
IL BREAK E LA RESA – Dopo il toilet break di Stan e un rapido massaggio alla spalla sinistra per Nole inizia il terzo set con entrambi i giocatori che tengono rapidamente i primi turni di battuta. Il secondo game di battuta di Djokovic è orrendo, tre non forzati con il dritto e un doppio fallo concedono a Wawrinka e subito dopo Nole va a stringere la mano al suo avversario, i problemi alla spalla erano stati abbastanza evidenti specie nel rendimento con la seconda di servizio e con il rovescio, il serbo ha capito di non poter rimontare uno svantaggio di due set e un break in queste condizioni quindi ha deciso di abbandonare il campo, accompagnato da qualche fischio da parte del pubblico che s’è schierato sin dall’inizio in favore di “Stanimal”.
Stan avanza, consapevole di aver espresso un buon livello ma di essere stato aiutato molto dallo stile di gioco troppo remissivo di Djokovic che da un certo punto in poi ha anche smesso di accettare gli scambi lunghi. Ora sfiderà Medvedev, con cui ha perso l’unico scontro diretto a Wimbledon nel 2017.
Stan a fine match: “Dispiace finire così, Novak è un campione e un buon amico, io comunque sto giocando bene, sono soddisfatto. Ci ho messo quasi due anni a tornare al mio livello, l’atmosfera qui è bellissima, grazie per essere venuti qui a fare il tifo! Sapere che avevo il gioco per batterlo, ricordando il 2016, in questo stadio, certamente ha aiutato. Medvedev è in formissima, sarà un match interessante, sta andando alla grande. Mostrare il tuo miglior livello nelle grandi sfide è il motivo per cui ti alleni, io ho vinto tre Slam, ora sono qui, e spero di vincere altre partite”.
Djokovic in conferenza post-match: “Non è la prima né l’ultima volta che mi devo ritirare per infortunio, ma non ho intenzione di parlarne approfonditamente. Congratulazioni a Stan. Ho consultato molti medici e provato molte cure, ora ovviamente prenderò un periodo di riposo e valuterò col mio team, vediamo se sarò in grado di giocare Tokyo”.
Il tabellone maschile completo (con tutti i risultati aggiornati)