Il 2019 di Coric non stava certo mantenendo ciò che l’ottimo finale della stagione scorsa aveva promesso, e Borna, conseguente, ha deciso di rimediare nel modo più classico, forse il più comodo, anche se non sempre risolutivo: licenziando l’allenatore. Così sembra sia andata, per lo meno, la certezza non trasparendo dal comunicato ufficiale affidato alla piattaforma Instagram, segnato da un approccio condiviso e solidale tipico di dichiarazioni pubbliche di questo tenore.
“Io e Riccardo abbiamo deciso di percorrere strade diverse. È stato un periodo fruttuoso e auguro a lui e al meraviglioso centro che dirige i migliori successi per i progetti presenti e futuri“. Niente di nuovo sotto il sole, ma c’è da sospettare che il giocatore nato a Zagabria il 14 novembre di ventitré anni fa non sia proprio soddisfatto di una stagione che sin qui gli ha reso appena due semifinali, peraltro perse contro Federer (Dubai) e Mannarino (‘s-Hertogenbosch).
Se Riccardo Piatti abbia aderito nolente o volente all’iniziativa non è dato sapere, ma Coric ha comunque voluto lasciare con modi eleganti, tenendo a ringraziare calorosamente anche il resto del team composto da Dalibor Sirola (preparatore) e Claudio Zimaglia (fisioterapista e fotografo part time, a quanto si evince dal comunicato). Coric, attualmente occupante la dodicesima posizione del ranking ATP, non ha ancora svelato, o deciso, il nome del nuovo coach, ma ha garantito di voler chiudere la stagione con un’accelerata dopo un necessario periodo di riposo, utile a guarire i problemi alla parte bassa della schiena che lo hanno costretto al ritiro prima del match di secondo turno allo US Open corrente contro Grigor Dimitrov.
Secondo i media croati Borna potrebbe aver maturato questa scelta da quando Piatti ha iniziato la sua collaborazione con Maria Sharapova. Infatti nei primi giorni a Flushing Meadows è stato chiesto a Coric se gli desse fastidio il nuovo rapporto professionale tra la tennista russa e il suo (ormai ex) coach: “No, se lo fa nel tempo libero” ha risposto il croato. Considerando che anche Jannik Sinner è seguito dal team Piatti, la risposta fa pensare a un Coric che non si è sentito più così importante e ha deciso quindi di cambiare rotta.