Sarebbe stata una bella storia, se l’ATP 250 di Antalya – vinto quest’anno da Lorenzo Sonego – si fosse trasferito a Monza, dove un ambizioso progetto si proponeva di portare il grande tennis nell’area dell’autodromo. Purtroppo però, come vi avevamo anticipato un paio di mesi fa in assenza di conferme ufficiali, la concorrenza di Maiorca si è rivelata insormontabile per la località lombarda. Nonostante una promessa di montepremi superiore al milione di euro, Monza è stata battuta: sarà Maiorca, e precisamente il Santa Ponsa Tennis Club che ha ospitato nelle ultime quattro stagioni un torneo femminile, a fare da sede ai nuovi Mallorca Championships (montepremi €900,000) dal 20 al 27 giugno 2020, ovvero nella settimana che precede immediatamente il torneo di Wimbledon e ospita già l’ATP 250 di Eastbourne.
Sembra invece che il torneo femminile, dal prossimo anno, non si svolgerà più nell’isola spagnola. La WTA non ha ancora comunicato le modifiche ufficiali al calendario 2020, ma la licenza dell’evento femminile di Maiorca dovrebbe andare all’attuale Premier di Birmingham, che rimarrà così in vita (declassato però a International, poiché erediterà lo status di Maiorca) dopo aver ceduto la sua licenza di Premier a un nuovo torneo che nascerà su erba a Berlino, organizzato dalla stessa società che ha sponsorizzato la candidatura del torneo maschile di Maiorca, e|motion (che organizza anche il torneo maschile di Stoccarda ed è proprietaria di quello di Vienna). A sostenere l’avvento del tennis a Berlino, secondo i media tedeschi, sarebbe intervenuta persino la cancelliera Angela Merkel.
A giudicare da queste dinamiche, che appaiono parecchio simili a un vero e proprio scambio di favori (con e|motion come fondamentale trait d’union), è possibile ipotizzare che il fattore perdente non sia stato il progetto di Monza in sé per sé quanto… il fatto di non aver trovato posto in questo coacervo di rapporti. Maiorca ha potuto offrire come ‘moneta di scambio’ ai britannici la licenza del torneo femminile, che ha permesso a Birmingham di restare in vita dopo la prepotente incursione del nuovo progetto di Berlino; in cambio, Maiorca ha ricevuto la benedizione (in forma di concreto supporto dell’AELTC, probabilmente anche finanziario) per ospitare il torneo maschile.
LE DICHIARAZIONI – “La Spagna rimane un mercato-chiave per il Tour maschile“, ha commentato piuttosto soddisfatto il CEO di ATP Chris Kermode. “Vogliamo ringraziare l’AELTC (All England Lawn Tennis and Croquet Club) per i loro continui investimenti nella stagione su erba. L’ATP ha un rapporto di lunga data con e|motion e siamo contenti di portarlo avanti. Non abbiamo dubbi che questo evento sarà un successo fin dall’inizio“. Gli fa eco il presidente (uscente) del circolo di Wimbledon, Philip Brook, che conferma il contributo concreto che lo Slam londinese ha offerto al neonato torneo spagnolo, come a tutti gli altri eventi di preparazione: “Una stagione su erba di successo è fondamentale per il futuro del tennis su erba e anche per il successo dei Championships. Avendo collaborato all’espansione della stagione su erba per rimarcare la distanza tra Roland Garros e Wimbledon, siamo contenti di fare ulteriori investimenti per assicurarci che la qualità sia la stessa tra i diversi tornei nell’interesse dei giocatori“.
Anche il CEO di e|motion, Edwin Weindorfer, ha ringraziato i vertici di Wimbledon per aver contribuito al successo del nuovo progetto: “Organizzare tre tornei in settimane diverse è una grande sfida, ma la accettiamo volentieri. Continueremo a sviluppare il torneo di Maiorca nei prossimi anni e Santa Ponca è la sede ideale per questo. Voglio ringraziare Wimbledon per il grande supporto e Toni Nadal, che ha svolto un grande lavoro come direttore del torneo femminile. Un ruolo che ricoprirà anche nel torneo maschile“.
L’isola di Maiorca tornerà quindi a ospitare un evento del circuito maggiore 18 anni dopo la dipartita dell’International Series disputato per l’ultima volta nel 2002 (vittoria di Gaudio) prima dello spostamento a Valencia. Il tennis è comunque tornato a Maiorca nel 2018, sebbene in tono minore con il torneo challenger organizzato sui campi della Rafa Nadal Academy (che quest’anno ha avuto il piacere di ospitare anche Murray, sconfitto ai quarti da Viola).
CALENDARIO ATP 2020 – Il calendario maschile per la prossima stagione è stato rilasciato ufficialmente e potete consultarlo qui. Oltre all’inserimento del torneo di Maiorca, le altre differenze riguardano la nuovissima e pluri-chiacchierata ATP Cup che si disputerà a gennaio, il ritorno dell’ATP 250 di Adelaide, lo spostamento dell’ATP 250 di Pune dalla prima alla quinta settimana (3 febbraio) e il contestuale spostamento dell’ATP 250 di Sofia dalla quinta alla settimana n.39, quella che conclude settembre e già ospita i tornei cinesi di Chengdu e Zhuhai (i prossimi che si disputeranno, peraltro, quest’anno; cominciano lunedì e trovate le entry list aggiornate qui).
CALENDARIO WTA 2020 – Manca ancora l’ufficialità, ma sembra che le tre settimane tra Parigi e Londra subiranno una piccola rivoluzione. Rimane immacolata solo la settimana immediatamente successiva al Roland Garros, quella degli International di Nottingham e ‘s-Hertogenbosch; la successiva si comporrà del nuovo Premier di Berlino e del ‘vecchio’ torneo di Birmingham, declassato a International, mentre nella terza e ultima prima dei Championships al Premier di Eastbourne dovrebbe affiancarsi un nuovo torneo (sempre in Germania) a Bad Homburg. Per la conferma di quest’ultimo, però, mancherebbe ancora l’approvazione del board WTA. Secondo i giornali tedeschi, che già danno per fatta la doppietta Berlino-Bad Homburg, si tratterebbe però di una mera formalità.