Le voci di venerdì secondo le quali Nadal stesse soffrendo di un dolore al polso si sono rivelate fondate e il maiorchino ha dovuto rinunciare al momento clou della Laver Cup 2019, il doppio in coppia con l’amico/rivale Roger Federer. Qui a Ginevra si dice che Nadal abbia effettuato un’infiltrazione al polso ieri per poter disputare il singolare contro Raonic e il doppio insieme a Tsitsipas. Questo per capire quanto sia importante per i giocatori convocati l’impegno in Laver Cup, nonostante si tratti di un torneo di esibizione.
Con il ritiro di Nadal, spazio a Tsitsipas. Il greco, n. 7 del mondo, fa coppia con Federer per affrontare il duo a stelle e strisce Sock/Isner. La vittoria va agli statunitensi, ed è a stelle e strisce anche la vittoria nel primo singolare di giornata che porta la firma di Taylor Fritz, subentrato a Nick Kyrgios infortunato alla spalla. Dopo le prime due sfide domenicale, il Team World porta a casa sei punti pesantissimi che ribaltano completamente l’inerzia della partita: ora siamo 11-7, al Resto del mondo basta una sola vittoria per vincere per la prima volta la competizione.
DOPPIO: TEAM WORLD SCATENATO – Nel primo set, nonostante Jack e John siano temibilissimi al servizio, la loro percentuale di prime è praticamente uguale a quella della coppia europea (75% a 76%), invece i punti conquistati con la prima sono leggermente superiori per Federer e Tsitsipas, il 73%, a fronte del 70% per gli statunitensi. Il gioco è spumeggiante, con ripetuti testa a testa a rete, scambi lunghi e millimetrici, smash e passanti fulminei. Alla fine, dopo 46 minuti, il primo parziale è appannaggio degli europei con lo score di 7-5. Nadal non si esime dall’incitare i compagni dalla panchina e dar loro consigli al cambio campo. Ma gli americani salgono di nuovo in cattedra, riescono a sorprendere l’Europa e pareggiano i conti intascando il secondo parziale per 6-4.
TUTTO DA RIFARE AL SUPER TIE-BREAK – Partono decisi Roger e Stefanos che salgono in vantaggio 3-2. Lo stadio esplode in un incessante “Tsitsipas! Tsitsipas!” per incoraggiare il giovane greco. Un’ingenuità di Isner, che lascia andare una palla, permette agli avversari di salire 4-3. Stefanos stecca una palla e consente loro il pareggio sul 4-4. Isner compensa la mancanza di pochi istanti prima con un rovescio millimetrico e gli statunitensi salgono 5-4 e poi 6-4. Per i due giganti e un’escalation. Scatenati al massimo, mettono a segno punti di qualità, con Sock che ne realizza ben 6 – decisamente il migliore in campo oggi in doppio – procurandosi così due match point sul 9-7. Dopo 1 ora e 46 minuti, John & Jack chiudono con lo score di 5-7 6-4 10-8. Nonostante Tsitsipas abbia fornito una prestazione migliore rispetto a quella del doppio di ieri insieme a Rafa, resta per lui un match di alti e bassi. Tra ieri sera e oggi, registra la sconfitta sia con Nadal che con Federer e soprattutto permette al Team World di mettere per la prima volta la testa avanti.
FRITZ SORPRENDE THIEM – Nel loro terzo precedente, il momento cruciale del primo parziale è sul 5-5, quando Thiem si procura tre palle break. Fritz però salva con attenzione e sale 6-5. Nel game successivo, Dominic è rigido sulle gambe e commette un errore doloroso, affossando un rovescio in rete. Ne arriva un altro in difesa da fondo e Taylor ha a disposizione due set point. Li fallisce entrambi, pressato da Thiem. Ce n’è un terzo e poi un quarto. E ora il 21enne californiano può esultare, con tanto di esultanza ‘alla gemelli Bryan’ con Kyrgios che gli ha fatto da coach per tutto il set. Chiude 7-5 per la gioia incontenibile della panchina e i tifosi “rossi”.
Ancora molto impreciso Thiem nel secondo parziale, che continua a concedere troppi punti all’avversario, sia da fondo che in avanzamento. Totalmente in confusione, con l’ennesimo rovescio mancato, concede a Fritz tre palle per il 3-1. Salva la prima affondando di dritto; la seconda e la terza con due ace di fila. Bella reazione dell’austriaco che impedisce un pericoloso vantaggio all’avversario raggiungendolo sul 2-2. Ma la risposta di Taylor non si fa attendere; tiene la propria battuta a zero per fare un ulteriore passo in avanti sul 3-2. Se Thiem soffre tra alti e bassi, Fritz è centratissimo; mette a segno il decimo ace e avanza ancora sul 5-4. Kyrgios ha rinunciato a giocare ma quest’oggi il suo costante coaching ai cambi campo è una delle chiavi della bella prestazione del compagno di squadra. L’austriaco si salva ancora e impatta sul 5-5, e poi sul 6-6.
Ora è un Thiem on fire. Furibondo, comincia a scaricare colpi pesantissimi da fondo per poi prendere la rete e allungare il passo sul 3-1 del tie-break. Punti decisivi durante i quali è un assolo dell’austriaco che libera il braccio e si procura cinque set point, andando a segno alla terza occasione: la panchina europea esulta all’impazzata, urlando e gridando per incitare “Domi”.
Leggero calo della tensione per Fritz che però si ricompone in vista del super tie-break. L’inerzia del match cambia ancora con il californiano che prende il largo sul 6-2 e poi sull’8-3. Kyrgios è incontenibile, salta senza sosta dalla gioia. L’avversario si avvicina sul 5-8. Un errore sanguinoso di Thiem da fondo concede il primo match point al Resto del mondo. E Taylor non fallisce. Con una grinta travolgente, Taylor Fritz va a prendersi la partita che permette al Team World di salire 11 punti a 7. L’americano chiude 7-5 6-7(3) 10-5 e, a questo punto, alla squadra del Mondo basta vincere ancora un altro match per sollevare la bella Laver Cup.