Il Rakuten Open, torneo di categoria 500 che si disputa a Tokyo, segna soprattutto il rientro alle competizioni del n.1 al mondo Novak Djokovic, in seguito all’infortunio alla spalla sinistra che agli US Open lo ha costretto a ritirarsi durante il suo match di ottavi di finale contro Stan Wawrinka. Nelle ultime settimane si era creato un certo alone di mistero riguardo l’entità del problema, alimentato dallo stesso campione serbo. Fatto sta che alla fine nulla probabilmente è cambiato nel suo calendario e lo ritroveremo già in campo nella capitale giapponese, intento a difendere la sua corona di miglior tennista del pianeta dall’assalto di Rafa Nadal.
Curiosamente per lui si tratta della prima partecipazione in carriera a questo evento. In passato Nole ha preferito il torneo di Pechino che si gioca in contemporanea e, nelle ultime tre stagioni, ha addirittura evitato del tutto di giocare nella settimana precedente al torneo di Shanghai. Chissà cosa lo ha spinto a prendere questa decisione. Voglia di fare punti per rimanere n.1? Sponsor? O prendere semplicemente confidenza con il campo che ospiterà le Olimpiadi nel 2020 come dichiarato dallo stesso Nole poche settimane fa?
Qualunque sia la ragione, si ritroverà ad essere testa di serie n.1 e super favorito nella capitale giapponese. Oltre a lui infatti non c’è nessun altro top 10 in tabellone. Questo anche a causa della defezione del beniamino del pubblico Kei Nishikori, l’anno scorso finalista del torneo. Nole troverà al primo turno Alexei Popyrin e poi probabilmente sfiderà l’esplosivo tedesco Jan-Lennard Struff, favorito contro la wild card locale Go Soeda. Quarti di finali teorici contro il francese Lucas Pouille, ma il polacco Hubert Hurkacz (avversario del francese nel primo turno) e il nipponico Yoshihito Nishioka sono da tenere d’occhio in quello spicchio di tabellone.
Nel secondo quarto della parte alta, David Goffin è stato accreditato della terza testa di serie. Il belga è in forma ma la sua strada verso la semifinale con Djokovic è irta di ostacoli: primo turno contro Carreno Busta, ottavi contro uno tra Shapovalov e Kecmanovic, e, sulla carta, quarti contro Cilic. E chissà che in quella zona a scombinare la situazione non possa essere Lorenzo Sonego, il quale sarà ufficialmente l’unico italiano in tabellone a Tokyo dopo la sconfitta di Thomas Fabbiano al primo turno delle qualificazioni contro l’australiano James Duckworth (6-2 6-3). Il 24enne piemontese ha un esordio complesso contro il sudcoreano Hyeon Chung, vincitore delle prime Next Gen Finals, in fase di rilancio dopo un lungo stop per infortunio.
Nella parte bassa del tabellone, la semifinale teorica dovrebbe essere tra Borna Coric, testa di serie n.2 del seeding, e Benoit Paire, testa di serie n.4. Reduce dalla finale a San Pietroburgo, e dalla separazione con coach Piatti, Coric esordirà contro il padrone di casa Taro Daniel. In quarti di finale, il croato n.14 della classifica mondiale è in rotta di collisione con il rampante australiano Alex De Minaur. Per Paire primo match contro Uchiyama, poi uno tra Krajinovic e Albot. Nei teorici quarti ci sarebbe il faccia a faccia contro Taylor Fritz, apparso in grande spolvero alla Laver Cup.
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