[3] A. Van Uytvanck b. [8] S. Cirstea 6-2 4-6 6-4
Alison Van Uytvanck è riuscita a battere per la prima volta in carriera Sorana Cirstea (la romena aveva vinto entrambi i precedenti) e lo ha fatto nella sfida che valeva di più: in palio c’era infatti il titolo del WTA International di Tashkent. Con questo successo la belga sale a quattro trofei in carriera, il primo outdoor, e il rientro nella top 50 è certo. Questa vittoria non era affatto scontata dato che dopo Wimbledon Van Uytvanck aveva disputato cinque tornei sul cemento vincendo solamente tre incontri, mentre la sua avversaria odierna in passato si era trovata a suo agio nella capitale kazaka. L’unico titolo della carriera di Cirstea era arrivato infatti proprio su questi campi undici anni fa, anche se la romena non disputava una finale da quella persa contro Serena Williams nel Premier 5 di Toronto del 2013.
L’incontro si è messo subito male per la n. 96 del mondo che perdendo la battuta in apertura ha dovuto fare gara di rincorsa e non è riuscita a stare attaccata alla sua avversaria, la quale con un secondo break nel settimo gioco si è assicurata il primo set per 6-2. Gli altri due parziali sono stati molto più intensi e non sono mancati game lottati e interminabili, quelli decisivi però li ha quasi sempre portati a casa la belga. Ed è stato infatti con un solo break che la n. 61 del mondo è riuscita a far suo il set decisivo per 6-4. Sorana ha ‘venduto cara la pelle’ annullando quattro match point, ma il quinto le è stato fatale. Alison Van Uytvanck ha dunque potuto festeggiare il suo secondo titolo stagionale dopo quello conquistato in Ungheria.