Si è verificato un controverso episodio nel secondo turno del Challenger di Campinas. Il match tra il tennista di casa Thomaz Bellucci e Christian Lindell è durato solo un set a causa della squalifica di Lindell, che ha lasciato il pubblico sorpreso, ma felice di vedere il proprio beniamino passare al turno successivo. Il giudice di sedia ha decretato la qualifica per “verbal abuse”, per violenza verbale, apparentemente rivolta verso uno spettatore a cui non stava troppo simpatico. Lindell (numero 352 delle classifiche), ha il doppio passaporto, essendo nato a Rio de Janeiro da madre brasiliana e padre svedese.
Dopo aver perso un primo set molto lottato, durato 70 minuti, ha scagliato la racchetta sulla rete prendendosi i fischi e i “boo” di tutti gli spettatori presenti. Prima di sedersi sulla sua panchina, Lindell ha un diverbio con uno spettatore proprio alle spalle del giudice di sedia, ma le sue parole sono coperte dal trambusto sugli spalti. Il giudice arbitro però sente tutto. Immediata la chiamata del supervisor, che turba ancora di più Lindell. “Non so cosa ha detto lui, ma ho sentito cosa hai detto tu” ha detto l’arbitro. “Non dico che tu l’hai offeso gratuitamente, ma non posso lasciar passare quello che hai detto.” È stata confermata così la squalifica e la vittoria per Thomaz Bellucci.
Nel filmato qui linkato si può assistere a tutta la scena, compreso il lungo colloquio di Lindell con il giudice arbitro prima della squalifica. Il brasiliano naturalizzato svedese deve averla combinata proprio grossa.