Anche l’edizione 2019 dello Shanghai Rolex Masters, che pure è il torneo principe dello swing asiatico al maschile, lascia trapelare i soliti scricchiolii che accompagnano i tornei di fine stagione. Alle defezioni più o meno annunciate di del Potro e Anderson, alle prese con una stagione complicatissima, si sono aggiunti successivamente Raonic, Kyrgios, Nishikori, Wawrinka e infine Rafael Nadal, che aveva marcato visita anche lo scorso anno (e beccherà dunque uno zero in classifica, del tutto ininfluente per uno nella sua posizione). L’effetto principale del forfait del capofila della Race to London è stato quello di restituire nuovo vigore alle possibilità dell’attuale numero uno del mondo (ma secondo nella Race) Novak Djokovic di conservare la sua posizione in classifica a fine stagione.
Dominato senza la minima sbavatura il torneo di Tokyo, il numero uno del mondo si presenterà in Cina con 1460 punti da rimontare nella Race e con la certezza di rimanere numero uno a fine torneo anche in caso di uscita prematura. Il distacco potrebbe però accorciarsi a circa 460 lunghezze in caso di conferma del titolo conquistato lo scorso anno in finale contro Coric: a quel punto la distanza sarebbe perfettamente colmabile tra Bercy e ATP Finals, tornei certamente più favorevoli a Nole che a Rafa.
In questo testa a testa serbo-spagnolo a distanza, il principale alleato di Nadal potrebbe finire per essere Roger Federer, che assieme a Daniil Medvedev è (sulla carta) l’ostacolo principale sul cammino di Djokovic. Il finalista di Flushing Meadows è finito nella stessa parte di tabellone del serbo, Federer potrebbe trovarsi ad affrontare in fila Cilic, Goffin e Zverev. Le buone risposte arrivate da Tsitsipas, Zverev e Khachanov tra Pechino e Tokyo possono tanto farli volare sulle ali dell’entusiasmo quanto costituire un ostacolo psicofisico per la vicinanza tra i tornei.
C’è poi, parallela, la corsa ai quattro posti ancora disponibili per le Finals di Londra (più realisticamente tre, Thiem è prossimo a guadagnare la qualificazione matematica). Adesso i tre ticket spetterebbero a Bautista, Tsitsipas e Zverev, ma oltre a Goffin, Nishikori e Monfils sono in piena corsa anche i due italiani Matteo Berrettini (decimo nella Race) e Fabio Fognini (tredicesimo). Matteo inizierà contro Struff, proseguirà (eventualmente) contro Cuevas o Garin per poi trovarsi di fronte probabilmente Bautista agli ottavi. Percorso più arduo per Fognini che esordirà contro Querrey per poi provare a ‘vendicare’ Berrettini contro Murray al secondo turno; l’eventuale rivincita con Khachanov agli ottavi configura un tabellone per nulla semplice.
IL TABELLONE – Parte alta
IL TABELLONE – Parte bassa
Tabellone completo (conserva il link: lo aggiorneremo quotidianamente)
OTTAVI TEORICI
[1] N. Djokovic vs [16] J. Isner
[9] G. Monfils vs [6] S. Tsitsipas
[3] D. Medvedev vs [14] D. Schwartzman
[10] F. Fognini vs [7] K. Khachanov
[8] R. Bautista-Agut vs [11] M. Berrettini
[15] N. Basilashvili vs [4] D. Thiem
[5] A. Zverev vs [12] B. Coric
[13] D. Goffin vs [2] R. Federer
I PRIMI TURNI DEGLI AZZURRI
[10] F. Fognini vs S. Querrey
[11] M. Berrettini vs J.L. Struff
L. Sonego vs [9] G. Monfils
[Q] M. Cecchinato vs B. Paire
INFORMAZIONI SUL TORNEO
- Tabellone a 56 giocatori (16 teste di serie, 8 bye)
- 44(1) giocatori entrati per accettazione diretta
- 7 qualificati (il tabellone delle quali)
- 4 wild card
Copertura televisiva
Il torneo cinese, come tutti quelli di categoria Masters 1000, sarà trasmesso in diretta da SKY Sport a partire da domenica 6 ottobre (doppio canale LIVE da lunedì 7 a giovedì 10). Sarà possibile seguire il torneo anche in streaming su NOW TV per i non abbonati alla TV satellitare.
Calendario di gioco
Domenica 6: primo turno
Lunedì 7: primo turno
Martedì 8: primo e secondo turno
Mercoledì 9: secondo turno
Giovedì 10: ottavi di finale
Venerdì 11: quarti di finale
Sabato 12: semifinali
Domenica 13: finale alle 10.30