Dopo la storica semifinale conquistata allo Shanghai Rolex Masters da parte di Matteo Berrettini, arriva un’altra buona notizia per il tennis azzurro dall’ATP Challenger “Internationaux de Vendée” (€92.040 di montepremi) in corso di svolgimento a Mouilleron le Captif, località della Francia occidentale a circa 65 chilometri a sud di Nantes. Il 18enne Jannik Sinner, testa di serie n.14 del tabellone, ha conquistato la sua quarta semifinale Challenger della stagione sconfiggendo nei quarti di finale il rumeno Marius Copil, n. 90 ATP e n.6 del seeding per 3-6, 6-1, 6-4.
Con questa vittoria Sinner si garantisce di scalare altre posizioni preziose nella classifica mondiale, ritoccando certamente il suo best ranking di n. 124 (salirà almeno fino al n.121 lunedì prossimo) ed avvicinandosi all’ammissione di diritto nel tabellone principale del prossimo Australian Open.
L’altoatesino ha poi però ceduto il passo in semifinale al 25enne francese Mathias Bourge, n. 247 ATP, dopo aver mancato di un soffio una bella rimonta. Avanti 4-2 e poi 6-5 e servizio nel set decisivo, Sinner si è lasciato trascinare al tie-break nel quale ha avuto a disposizione un match point sul 6-5: lì sono però arrivati tre punti di fila per il francese che ha così conquistato la quinta finale challenger della sua carriera, la prima delle ultime due stagioni.
Il finalista della metà alta del tabellone sarà il 21enne svedese Mikael Ymer, n.3 del seeding, che conferma il suo grande momento di forma – lo prova l’ingresso in top 100 – e regola in due set (6-3 6-2) la quindicesima testa di serie Jiry Vesely. Per Ymer si tratta della seconda finale consecutiva dopo il titolo di Orleans.
L’articolo, originariamente pubblicato dopo i quarti di finale, è stato aggiornato a seguito della sconfitta di Sinner in semifinale