Sei posti su otto per le ATP Finals sono già stati prenotati: Nadal, Djokovic, Federer, Medvedev, Thiem e Tsitsipas hanno già staccato il biglietto per Londra in programma dal 10 al 17 novembre alla O2 Arena.
Restano tre settimane di tennis per assegnare gli ultimi due posti: il settimo è occupato al momento da Alexander Zverev che ha appena perso la finale del Masters 1000 di Shanghai, ma che farà di tutto per poter almeno cercare di difendere il titolo dello scorso anno.
L’ottavo è occupato al momento dal nostro Matteo Berrettini che dovrà respingere gli attacchi degli inseguitori: nell’ordine Roberto Bautista Agut, David Goffin, Fabio Fognini, Kei Nishikori e Gael Monfils.
La settimana che arriva vedrà in campo solo tre degli inseguitori: Fognini a Stoccolma, Goffin e Monfils ad Anversa. Sono tutti tornei ATP 250 ma Fabio avrà un piccolo vantaggio: al momento il suo 18° miglior risultato stagionale (contando i 4 Slam, gli 8 Masters 1000 obbligatori e gli altri migliori 6 risultati) segna ZERO punti e dunque ogni partita vinta in Svezia farà comodo per recuperare terreno. Anche Monfils ha lo stesso vantaggio, sebbene la sua scalata risulti parecchio più ardua perché dovrebbe scavalcare ben cinque giocatori per agguantare un posto a Londra e soprattutto, stando alla situazione attuale, recuperare 355 punti.
Nishikori è in condizioni fisiche precarie (non proprio una novità) ma al momento rimane iscritto all’ATP 500 di Vienna, insieme a Berrettini e Monfils anche se il favorito del pubblico sarà Thiem. Gli altri quattro della nostra lista faranno invece compagnia a Roger Federer a Basilea.
Il livello dei due ATP 500 sembra grossomodo equivalersi; a Basilea ci sono tre favoriti importanti, Federer, Zverev e Tsitsipas, ma Vienna potrebbe rivelarsi più insidiosa sotto il profilo degli outsider (Auger-Aliassime, Kyrgios, Shapovalov). Quanto agli attori impegnati nella corsa alle Finals, Bautista Agut potrà contare sulla quarta testa di serie che sulla carta indica una strada più agevole per raggiungere le fasi finali del torneo, laddove invece Berrettini avrà almeno quattro giocatori davanti a lui nel seeding a meno che Nishikori scelga di rinunciare.
Poi la settimana a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre deciderà la contesa: il nono e ultimo Masters 1000 della stagione a Parigi-Bercy potrebbe diventare un vero e proprio spareggio e là dovrebbero esserci proprio tutti i contendenti. Con 1000 punti in palio per il vincitore, 600 per in finalista, 360 per i due semifinalisti sconfitti e 180 per i giocatori che si fermeranno ai quarti di finale, molto probabilmente la storia sarà ancora tutta da scrivere ai nastri di partenza del torneo francese.
RACE TO LONDON (aggiornata dopo la finale di Shanghai)