“Giocherò il French Open. Probabilmente non giocherò molto prima, perché ho bisogno di una pausa, di tempo da passare con la mia famiglia, di fare una vacanza. Soprattutto considerando che farò le Olimpiadi. Giocherò il Roland Garros, Halle, Wimbledon, Olimpiadi e forse dopo Cincinnati e lo US Open”. Parole gradite ma decisamente inattese, in particolar modo dopo la notizia annunciata da Federer sulle Olimpiadi pochi giorni fa. La partecipazione di Roger al torneo di Tokyo aveva fatto nascere diversi interrogativi sulla programmazione dello svizzero per il 2020, subito chiariti dallo stesso Federer nel corso di un’intervista con la giornalista della CNN Christina Macfarlane.
Al momento, secondo quanto riportato dalla stessa giornalista, i tornei nel calendario 2020 dello svizzero risultano essere sette: Australian Open, Roland Garros, Halle, Wimbledon, Tokyo, Cincinnati (non ancora certo) e US Open. Probabile che Federer possa successivamente decidere di inserire almeno un Masters 1000 tra Australian Open e Roland Garros: tra quelli che al momento risultano esclusi ci sono Indian Wells, Miami, Madrid e Roma. Quello che è certo è che Roger tornerà a calpestare la terra rossa parigina per il secondo anno consecutivo, dopo la semifinale raggiunta quest’anno (persa contro Rafa Nadal) e l’assenza nelle tre stagioni precedenti.
Probabile in ogni caso una stagione ancora più ristretta rispetto a quella in corso che lo vedrà in campo la prossima settimana a Basilea per il 13° torneo dell’anno. Sicura la presenza alle ATP Finals di Londra, incerta quella a Parigi-Bercy per l’ultimo Masters 1000 della stagione.