Come avevamo in qualche modo immaginato, la wild card in un torneo prestigioso e ricco di possibilità di accumulare punti come l’ATP 500 di Vienna ha dato la spinta decisiva a Jannik Sinner per entrare in top 100. La vittoria convincente ai danni di Kohlshcreiber gli ha infatti garantito questo traguardo. Ufficialmente tra cinque giorni, e a soli 18 anni e 73 giorni, il ragazzo nato a San Candido ma cresciuto a Sesto Pusteria – due comuni della provincia di Bolzano divisi da appena sette chilometri – diventerà il più giovane tennista italiano a rompere questa barriera. Supererà il record di Diego Nargiso, che ci era riuscito nell’agosto 1988 a 18 anni e 5 mesi. Tra i tennisti italiani sarà il 44esimo top 100 dell’Era Open, contro i 76 della Francia e gli 81 della Germania (dati aggiornati al 2019).
Non sappiamo ancora con certezza a quale posizione approderà Jannik lunedì prossimo, ma basandoci sul suo attuale 91esimo posto virtuale abbiamo calcolato le possibilità che tra i tennisti che gli stanno alle spalle, almeno dieci possano superarlo… e non ce ne sono. Dovessero allinearsi gli astri in modo particolarmente maligno, Sinner potrebbe perdere al massimo sette posizioni e finire 98esimo, ma sarà certamente in top 100. E ovviamente può salire ancora, poiché vincendo il suo ottavo di finale contro Novak o Monfils (sarebbe una rivincita della recente sfida di Anversa) si attesterebbe attorno all’83esima posizione.
SUPERATO ANCHE AUGER-ALIASSIME – Se con il giocatore canadese si era instaurata una sorta di gara ‘postuma’, poiché Sinner (classe 2001) stava replicando a un anno di distanza quello che Auger-Aliassime (classe 200) aveva fatto lo scorso anno, questo traguardo raggiunto dall’italiano costituisce un sorpasso. Sia perché il canadese aveva chiuso il 2018 fuori dalla top 100, e sia perché quando vi ha fatto il suo ingresso quest’anno a fine febbraio, dopo la finale di Rio de Janeiro, aveva qualche mese in più di Sinner. Oggi però Auger-Aliassime si trova in top 20: Sinner saprà fare anche questo salto nei prossimi dodici mesi? È quello che ci auguriamo tutti. Nel frattempo, top 100 acquisita significa anche certezza di giocare l’Australian Open senza passare per le qualificazioni; va soltanto mantenuta fino al termine della stagione. E sarebbe già un passo molto importante.