In uno degli anni migliori della storia del tennis italiano con la top 10 raggiunta da Fognini, e la grandissima ascesa di Berrettini, ad un passo dalle ATP Finals, e di Jannik Sinner, sbarcato a 18 anni tra i primi 100 giocatori al mondo, l’occasione di scoprire su chi potrà contare il tennis italiano in futuro la si avrà dall’1 al 3 novembre allo Sporting Milano 3 dove si sfideranno i migliori 8 tennisti italiani under 21. I due favoriti, considerata anche la superficie piuttosto rapida del circolo milanese, sono due ragazzi ancor più giovani di Sinner, Lorenzo Musetti e Giulio Zeppieri, che in questa stagione hanno giocato con continuità tra i professionisti dimostrando un livello di tennis in continua crescita che li ha portati anche a ottimi risultati nel circuito Challenger.
Lorenzo Musetti, diciassettenne nato a Carrara, è probabilmente quello che colpisce di più da un punto di vista stilistico, con un pregevole rovescio ad una mano e un gran tocco di palla, ma ha ancora tantissimi margini di miglioramento soprattutto per quanto concerne la posizione sul terreno di gioco, spesso troppo arretrata, e anche l’atteggiamento in campo a volte troppo negativo e ancora legato al circuito Junior. In questa stagione, dopo aver conquistato l’Australian Open Junior e essere diventato numero 1 del mondo, ha praticamente abbandonato l’attività under 18, cogliendo una semifinale Challenger a Milano a giugno e vincendo di recente il suo primo titolo da professionista in singolare, nell’ITF di Antalya. Lorenzo è tesserato da sempre con il Park Tennis Genova che è al momento a punteggio pieno nel Girone 3 anche grazie al suo apporto nella prima giornata.
Risultati molto simili sono stati colti anche da Giulio Zeppieri che a dicembre compierà 18 anni e che ha raccolto, come Musetti, una semifinale Challenger a Parma e ha vinto il suo primo titolo da professionista sette giorni prima dell’amico Lorenzo, trionfando nel 25.000 dollari di Santa Margherita di Pula. Tennista mancino che è cresciuto tennisticamente a Latina, Zeppieri è dotato già di un ottimo servizio e di due solidi fondamentali, oltre ad avere doti innate da lottatore: l’aspetto principale su cui deve lavorare è la verticalizzazione del gioco, in quanto spesso fatica troppo a chiudere lo scambio da fondocampo e sul gioco di volo è ancora spesso insicuro.
Tra gli altri protagonisti di questo torneo ci saranno anche giocatori che hanno già tentato la qualificazione gli scorsi anni come Gian Marco Moroni, Jacopo Berrettini, Enrico Dalla Valle, Riccardo Balzerani e Liam Caruana, a cui si aggiungerà probabilmente Emiliano Maggioli o Giovanni Fonio, ma degli altri sei protagonisti di questo torneo di qualificazione alle Next Gen Finals parleremo nei prossimi giorni. Il futuro del tennis italiano sarà dunque allo Sporting Milano 3 di Basiglio, a sud di Milano, dove gli appassionati potranno acquistare biglietti giornalieri al costo di 10 euro (25 euro è invece il prezzo di un abbonamento) per vedere le migliori promesse del tennis italiano.